Esteri
Russia voto locale, prime crepe per lo zar Putin: candidati di Navalny vincono
Il partito di Putin "Russia Unita" è avanti nelle elezioni regionali e amministrative ma si vedono le prime crepe
Russia, il partito di Putin prevale in voto locale ma i critici vincono in alcune aree Mosca
Il partito Russia Unita del presidente Vladimir Putin mantiene la sua forza nelle elezioni locali in Russia, sebbene l'opposizione abbia segnato vittorie in alcune zone. Il voto di domenica è stato un test importante per i sostenitori del leader dell'opposizione Alexey Navalny, avvelenato in Russia e ora ricoverato a Berlino. A Novosibirsk, dove Navalny è stato prima del malore, il capo della sua sede regionale Sergei Boiko è stato eletto a un seggio nel consiglio comunale. A Tomsk, città da cui l'oppositore è partito prima di collassare in aereo, due suoi aleati sono stati eletti in Consiglio comunale, Ksenia Fadeyeva e Andrei Fateyev.
In molte corse regionali, i sostenitori di Navanly si sono organizzati per un "voto intelligente", sostenendo i candidati che più avevano possibilità di sconfiggere quelli di Russia Unita, a prescindere dall'affiliazione politica. La strategia è parsa funzionare in alcune zone, con vittorie di candidati di Partito comunista, il partito di centrosinitra Russia giusta, il nazionalista Partito liberale democratico. L'impatto di queste vittorie è ancora da valutare, perché se i tre partiti sono formalmente all'opposizione, solitamente sui temi chiami votano in realtà allineandosi al Cremlino.
Russia: Ue non riconosce voto in Crimea, annessione illegale
"Il 13 settembre si sono svolte nella Federazione russa le elezioni regionali e locali. Anche a Sebastopoli si sono svolte le elezioni governatoriali. L'Unione europea non ha riconosciuto l'annessione illegale della Crimea e di Sebastopoli da parte della Federazione russa e pertanto non riconosce lo svolgimento delle elezioni nella penisola di Crimea". Così in una nota il portavoce del servizio di azione esterna della Ue. "Chiunque venga eletto nel voto organizzato dalla Russia nella penisola di Crimea che pretenda di 'rappresentare' la Crimea e Sebastopoli non sarà riconosciuto dall'Ue come rappresentanti di quei territori, che fanno parte dell'Ucraina. L'Unione europea resta ferma nel suo sostegno all’integrità territoriale e alla sovranita' dell'Ucraina", conclude la nota.