Esteri

"Scontro e guerra con esiti catastrofici”: la nuova minaccia gialla di Pechino

Di Giuseppe Vatinno

Il pericolo Cina: hanno infettato il mondo e ora minacciano Usa e Occidente. L'analisi

Covid e guerra Ucraina, i nuovi piani della Cina di Xi 

Ne è arrivato un altro. Xi Jinping ha nominato un altro ministro fantoccio quello degli Esteri Qin Gang in una girandola di nomi impronunciabili che sembrano personaggi usciti da un film di Quentin Tarantino. “Scontro e guerra con esiti catastrofici” e questa la minaccia gialla che Pechino fa all’Occidente. Gang dell’Occidente e delle sue subdole mollezze è un esperto, visto che si è goduto la vita a Washington nella qualità di ambasciatore della Repubblica popolare cinese.

La nomina è giunta solo due mesi dopo che il leader maximo o giù di lì aveva incontrato il presidente Usa Joe Biden al G-20 di Bali ed era tutto sorrisetti e smancerie. Poi c’è stato la “crisi dei palloni” e le informative della Cia sull’invio di armi alla Russia e soprattutto un dossier in cui si dimostra che il Covid-19 è scappato dal laboratorio di Wuhan, cosa del resto più che nota a qualsiasi persona che abbia un minimo di capacità critica e di connessione logica.

Ed è così che il nuovo “Mao Mao” cinese ha dichiarato che: «Se gli Stati Uniti non frenano e continuano a correre sulla loro strada sbagliata, nessuna salvaguardia potrà evitare che il carro della loro politica deragli e si schianti, causando uno scontro e un conflitto» aggiungendovi un “chi pagherà le conseguenze catastrofiche di questa linea americana”. La cosa strana per gli analisti occidentali è che Gang quando aveva lasciato gli Usa a gennaio aveva pure inviato un videomessaggio di amicizia stima ed amore per il popolo americano. Ha poi continuato dicendo: “Gli Usa parlano di competizione e negano di volere un conflitto”.