Esteri

Rispunta Prigozhin: audio di 11 minuti: "Nessun golpe, marciavamo per Wagner"

di Redazione Esteri

Il capo della Wagner Prigozhin: "Emersi grossi problemi di sicurezza". Putin riappare in video. Il ministro della Difesa Shoigu visita il fronte

Russia, il capo della Wagner Prigozhin pubblica un audio di 11 minuti: "La marcia su Mosca non è stata fatta per rovesciare il potere"

Wagner era destinato a cessare di esistere il primo luglio, nessuno dei suoi uomini aveva accettato di firmare il contratto con il ministero della Difesa russo come ordinato. Da qui, la decisione di marciare contro le truppe russe nella Federazione per combattere l'ingiustizia e salvare il gruppo, non per rovesciare la leadership a Mosca. Questa la ricostruzione del fondatore del gruppo di mercenari, Evgenij Prigozhin, in un audio di 11 minuti diffuso dopo giorni di silenzio, alla luce della fallita rivolta avvenuta lo scorso fine settimana.

"Non abbiamo mostrato nessuna aggressione ma siamo stati colpiti da missili, ci siamo ritirati per evitare di far correre il sangue di soldati russi", ha aggiunto Prigozhin, sottolineando che l'occupazione di Rostov-sul-Don e la marcia su Mosca e' stata "una masterclass su come doveva essere fatto il 24 febbraio 2022", giorno dell'invasione russa dell'Ucraina. Il capo della Wagner Yevgeny Prigozhin nel messaggio audio non rivela il luogo dove si trova.

Prigozhin: “Volevamo deporre le armi ma ci hanno bombardati”

Yevgeny Prigozhin e gli altri ufficiali della Wagner avevano deciso di deporre le armi a Rostov il 30 giugno, rifiutando però di entrare a far parte delle forze armate regolari entro il primo luglio, come era stato imposto dal ministero della Difesa. Ma poiché sono stati "bombardati", hanno intrapreso la cosiddetta "marcia della giustizia" verso Mosca, "non per rovesciare il potere legittimo, ma per esprimere la propria protesta".

Prigozhin, marcia su Mosca ha rivelato problemi seri sicurezza

La marcia degli uomini di Wagner su Mosca ha messo in luce problemi di sicurezza "molto seri", ha affermato il fondatore del gruppo di mercenari.