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Siria, a Idlib morti 5 bambini sotto i bombardamenti del regime

Guerra in Siria, a Idlib morti 5 bambini sotto i bombardamenti del regime 

Almeno 9 civili, fra i quali ci sono cinque bambini, sono rimasti uccisi dall'esplosione di un missile lanciato dall'esercito siriano sulla citta' di Idlib, controllata dai jihadisti, lo denuncia l'Osservatorio siriano per i diritti umani. Secondo l'Ong basata a Beirut, un missile terra-terra e' finito su un quartiere residenziale di Idlib.

Guerra in Siria, Onu: abusi e crimini guerra si moltiplicano

In Siria, mentre il conflitto armato e' lontano dalla sua soluzione, si moltiplicano gli abusi e i crimini di guerra nei confronti della popolazione. E’ quanto riferisce l’ultimo rapporto della Commissione d’inchiesta Onu sulla Siria, che arriva a poche ore dall’ultima strage di civili, con nove morti di cui 5 bambini, avvenuta a Idlib, capoluogo della regione nord-occidentale siriana al centro del conflitto tra Turchia e governo siriano. Come scrive l’Ansa, a nove anni dall’inizio della guerra "le donne, i bambini e gli uomini siriani continuano a vivere nella sofferenza e nel dolore" ha dichiarato il presidente della Commissione Onu, Paulo Pinheiro che ha parlato di "catastrofe umanitaria con famiglie costantemente in fuga". Secondo il rapporto "nella loro dichiarata lotta contro il terrorismo, le forze filogovernative hanno effettuato attacchi aerei e terrestri nell'Idlib meridionale che hanno ucciso e ferito decine di civili. I raid aerei, inoltre, hanno decimato le infrastrutture civili, tra cui mercati, campi di raccolta profughi e soprattutto ospedali". Si tratta di attacchi "indiscriminati contro luoghi protetti dal diritto internazionale con uso di munizioni a grappolo" riferiscono i membri della Commissione.

Come scrive l’Ansa, il rapporto sottolinea anche come i gruppi terroristici di Hayat Tahrir al-Sham sono accusati di compiere esecuzioni extragiudiziali. Inoltre, l'offensiva filo-turca nelle zone controllate dai curdi nel nord-est del paese non e' stata esente da abusi. E per di piu', secondo la Commissione, l'Esercito nazionale siriano (ANS) ha commesso crimini di guerra come saccheggi, uccisioni o sequestri di ostaggi. La popolazione e' dunque allo stremo e i "bombardamenti aerei persistenti in alcune parti dell'Idlib meridionale non lasciano ai civili altra scelta che fuggire. La maggior parte dei 948.000 civili sfollati nel nord-ovest sono donne e bambini, e migliaia di loro si rifugiano all'aperto durante questi duri mesi invernali". "La crisi di Idlib - dove attualmente piu' di tre milioni di persone sono bloccate - si sta trasformando in una catastrofe umanitaria, dove le famiglie sono costantemente in fuga e i bambini muoiono di freddo", sostengono gli investigatori delle Nazioni Unite che aggiungono come "le parti in conflitto continuano a ignorare o negare la protezione, comprese le garanzie di assistenza umanitaria ai civili vulnerabili". Secondo l’Onu, dunque, "la priorita' immediata deve essere che tutti i civili abbiano accesso al cibo, all'acqua e all'assistenza medica di cui hanno urgente bisogno. E' inoltre essenziale facilitare l'accesso agli osservatori internazionali per salvaguardare i diritti dei civili".