Esteri

Germania, flop del rivale della Merkel

Sigmar Gabriel è stato rieletto alla guida dell'Spd con un risultato inferiore alle attese e alla votazione di due anni fa. Ha ottenuto il 74,27%, contro l'83,6% ottenuto nel congresso 2013. Non certo un buon viatico per la candidatura alla cancelleria nel 2017. "Sui giornali sarà scritto, Gabriel è stato punito, ed è anche così", ha commentato Gabriel che ha però di nuovo difeso nella breve e combattiva replica dopo il risultato la sua strategia di condurre l'Spd verso il centro della società.

Sigmar Gabriel non ha nascosto la delusione per la doccia fredda ricevuta dai delegati, che nel congresso di Berlino lo hanno rieletto alla guida del partito con una percentuale di voti addirittura inferiore di 9 punti rispetto a quella di due anni fa. Ã il suo peggior risultato nelle quattro votazioni con cui Gabriel è stato prima eletto nel 2009 e poi confermato dai congressi di partito. "Accetto l'incarico", ha detto con rabbia nella breve dichiarazione successiva alla comunicazione del risultato, dopo aver sottolineato come la sua strategia di portare l'Spd verso il centro della società rappresenti la strada vincente per tornare a guidare un governo da una posizione di forza. Il peso della componente di sinistra dell'Spd che contesta la strategia centrista è stato superiore rispetto alle previsioni. Gabriel ha ribattuto: "Una maggioranza di tre quarti ha tuttavia deciso la direzione che prenderemo, e faremo esattamente così". Nell'intervento della mattinata, Gabriel aveva espresso l'intenzione di correre per la cancelleria nel 2017.