Esteri
Salario minimo, a Ginevra il più alto al mondo: oltre 4mila € al mese
Nel cantone di Ginevra il salario "minimo" è il più alto al mondo. I beneficiari dell'aumento sono quasi trentamila, per due terzi lavoratrici donne
Lo stipendio in Svizzera
Domenica 27 settembre si è votato in Svizzera per il refendum anti-immigrazione e si è presa la decisione di introdurre a Ginevra, nel terzo cantone svizzero, il tetto minimo dello stipendio. Si tratta del salario minimo più alto al mondo che raggiune quota di quattromila euro lordi al mese. La paga minima oraria si aggira intorno ai 21 euro lordi.
A dare il via a questa presa di posizione è stata la pandemia, vissuta con molte difficoltà economiche da molti cittadini svizzeri. Una donna dichiara infatti che: "Negli ultimi tempi abbiamo visto file di persone che aspettavano per chiedere cibo e questo per molti è stato uno shock", confermando le difficoltà di molte famiglie elvetiche, costrette a far quadrare il bilancio in un territorio con un costo della vita molto elevato.
Anche Michel Charat, presidente dell'associazione transfrontalieri, conferma quanto detto: "Spesso gli affitti si aggirano sui 1800 - duemila euro al mese. Poi c'è il costo delle assicurazioni, soprattutto quella sanitaria. Questo manda in crisi molte famiglie che non riescono a pagare il conto delle cure ospedaliere".
Il salario minimo in Europa
Rispetto ai salari minimi europei quello imposto nel cantone di Ginevra è sicuramente il più alto in assoluto. In Lussenburgo si arriva a 2.142 euro, in Irlanda e Olanda si scende a 1600. Mentre all'estremità opposta abbiamo la Bulgaria con 312 euro, senza contare i Paesi che non hanno un salario minimo, fra cui Danimarca e Italia. Nel cantone elvetico i beneficiari dell'aumento di stipendio deciso dal referendum sono quasi trentamila. Anzi sarebbe più corretto parlare di beneficiarie, dal momento che per i due terzi si tratta di donne lavoratrici.