Esteri
Era meglio la Trabant della Volkswagen. Brutta ma pulita
Di Marco Rizzo, segretario del Partito Comunista
Nel 1989 con la caduta del muro di Berlino, il capitalismo sembrava aver vinto la partita sul socialismo prefigurandosi come sistema da "fine della storia". Usando una metafora automobilistica la "bella" Volkswagen aveva vinto sulla "brutta" Trabant. Oggi, nella concretezza della crisi capitalistica, in uno dei luoghi più alti della catena imperialistica, un colosso automobilistico come Volkswagen mostra il suo vero carattere, coinvolgendo anche il correlato sistema politico della Merkel. Sembrano tutti scandalizzati quando non c'è motivo di esserlo. Il sistema (capitalistico) e' fondato sull'unica ragione del profitto ad ogni costo. C'è chi delinque, chi evade, chi ruba. Insomma ognuno cerca, secondo le proprie modalità e possibilità, di fregare il prossimo. In una società dove i margini del riformismo sono totalmente esauriti si può affermare che non esiste il capitalismo "buono" quello produttivo dell'industria , della Volkswagen ad esempio. Esiste il capitalismo. E noi lo combattiamo prefigurando un altro modello di società, quella socialista-comunista.