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Turchia, morto di fatica Proteo, il cane eroe

di Redazione Esteri

Era uno dei cani inviati dal Messico per aiutare le autorità turche dopo il violento terremoto che ha provocato oltre 40mila morti

Morto di fatica Proteo, il cane eroe del terremoto in Turchia

Uno dei Paesi che ha inviato fin da subito aiuti in Turchia, in seguito al tragico terremoto del 6 febbraio, è stato il Messico: tra questi c'era anche il pastore tedesco Proteo, uno dei cani da soccorso inviato sul territorio turco, che è morto proprio durante il suo lavoro.

Il pastore tedesco, specializzato nella ricerca e nel salvataggio delle persone sotto le macerie, è morto stremato dagli enormi sforzi per soccorrere i cittadini ancora intrappolati sotto i palazzi crollati. La triste notizia è stata confermata sui social dal Segretariato della Difesa Nazionale del Messico (Sedena), che però non ha specificato le cause esatte della morte. Il post è accompagnato da una frase: "Grazie Proteo per il tuo eroico lavoro, hai portato a termine la tua missione".

"I membri dell'esercito e dell'aeronautica messicana sono profondamente dispiaciuti per la perdita del nostro grande compagno, il cane Proteo. Hai portato a termine la tua missione come membro della delegazione messicana nella ricerca e salvataggio dei nostri fratelli in Turchia", si legge nella foto postata su Twitter. 

Il coach di Proteo, in un video su TikTok, ha voluto ricordare così il suo animale: "Posso soltanto ringraziarti per tutto quello che mi hai dato. Purtroppo non potrai ancora venire con me, ma un giorno ci rivedremo". 

Proteo era uno dei cani da soccorso inviati in Turchia dal governo messicano per sostenere e aiutare la autorità locali dopo il sisma che ha provocato oltre 40mila morti tra il territorio turco e quello siriano. In questi giorni di lavoro sul campo Proteo aveva collaborato al salvataggio di due persone.