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Tusk: "La guerra contro la Russia è alle porte, ormai non si può più evitare"

di Redazione Esteri

Il presidente polacco: "Siamo in una fase prebellica. L'Europa non è pronta, ma deve armarsi"

Polonia, Tusk: "So che sembra devastante, ma la guerra è uno scenario concreto"

Donald Tusk parla in maniera molto diretta e preannuncia l'entrata in guerra dell'Europa contro la Russia. "Non voglio spaventare nessuno, ma - dice il presidente polacco a Repubblica - la guerra non è più un concetto del passato. È reale, è già iniziata più di due anni fa. La cosa più preoccupante è che ogni scenario è possibile. È la prima volta dal 1945 che ci troviamo in una situazione del genere. So che sembra devastante, soprattutto per i più giovani, ma dobbiamo abituarci mentalmente all'arrivo di una nuova era. È l’era prebellica. Non sto esagerando. Sta diventando ogni giorno più evidente".

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"Il nostro obiettivo principale - prosegue Tusk a Repubblica - deve essere quello di proteggere l’Ucraina dall’invasione russa e di tutelare la sua indipendenza e integrità. Il destino dell’Ucraina è soprattutto nelle nostre mani. Non mi riferisco alla sola Polonia o all’Ue, ma all’intero Occidente. A prescindere da chi vinca le elezioni americane, se Joe Biden o Donald Trump, - prosegue Tusk - è l’Europa che deve fare di più sulla difesa. Non per raggiungere l’autonomia militare nei confronti degli Usa o per creare strutture parallele alla Nato, ma per sfruttare meglio il nostro potenziale, le nostre capacità e la nostra forza. I prossimi due anni saranno decisivi. Se non riusciremo a sostenere l’Ucraina con attrezzature e munizioni sufficienti, se perderà, nessuno in Europa potrà sentirsi al sicuro".