Esteri
Ucraina, sanzioni flop e Italia in recessione: l'Ue ha fatto male i conti
Guerra Ucraina/ "Forse Victor Orban aveva ragione quando diceva: 'E' chiaro che l'economia europea si è sparata nei polmoni e ora è senza fiato'"
Altrimenti, si dice, alzerebbe, finalmente, bandiera bianca, pur avendo ancora un'ampia maggioranza! Troppa grazia di democrazia, dopo aver ignorato totalmente l'esistenza del parlamento, dal primo giorno di lavoro, sentendosi Capo del governo, con la nomina in tasca a Presidente della Repubblica!
Ma lo sgarrante della Costituzione, Mattarella, insieme al Vaticano (!) e a Biden, potrebbero sostenere che Bojo sia stato altamente irriguardoso verso il nostro Aggiustatutto, quando nel commiato ha sommessamente ammesso "Nessuno di noi è indispensabile...".
Lui, il solito rozzone ignorantello, non ha avuto la grazia di dire "Nessuno di noi è indispensabile, tolto Draghi per l'Italia, pardon per l'Europa, aripardon, per il mondo!". Se, disgraziatamente, le suppliche, basate sulla sua insostituibilità, dovessero convincere il Mago della finanza mondiale della sua indispensabilità (per far fare all'Europa la fine temuta da Orban, dico io), resteremmo con la stessa atmosfera da irresponsabili che abbiamo ora.
Chi ha sentito o letto, da parte di politici o di giornalisti governativi, qualche accenno alla relazione innegabile tra i nostri impegni presi e rispettati, per la guerra ucraina e "l'esserci sparati nei polmoni" efficacissima immagine usata da uno che ha idee chiare e coraggio per dirle? Inguardabili quasi tutte le trasmissioni di approfondimento, Illeggibili, quasi tutti gli editoriali, perché non arrivano al vero cuore del problema.