United Airlines vieta imbarco a due teenager con i leggings: scoppia la bufera
Le due ragazze sono state costrette a coprirsi. Bufera sui social network
Effetto Trump sulla United Airlines? Parrebbe di sì a giudicare dai commenti sui social network contro la scelta giudicata troppo sessista. Bufera sulla compagnia americana dopo che la United ha vietato l'imbarco a due ragazzine al Denver International Airport su un volo per Minneapolis perché indossavano dei leggings.
Ad un'altra adolescente, anche lei con indosso dei leggings, è stato consentito di salire solo dopo aver coperto il corpo con un pullover in vita. L'incidente è stato pubblicato su Twitter da Shannon Watts, del gruppo Moms Demand Action, che si trovava all'aeroporto in attesa di un volo per il Messico. "Le hanno obbligate a cambiarsi, altrimenti non potevano salire. Da quando esiste un codice di abbigliamento per le donne?". Poi aggiunge: "Una ragazzina di 10 anni con i leggings grigi, del tutto normale e appropriato".
Inoltre, "la ragazzina ha messo il pullover attorno alla vita, ma ricordate che il padre aveva gli shorts e nessuno gli ha chiesto di coprire le ginocchia". La United Airlines ha tenuto il punto difendendo il sostegno alla decisione del personale del gate e ha poi precisato che si trattava di "pass riders", quindi familiari del personale aeroportuale che viaggiano gratuitamente, non passeggeri regolari: "Ai passeggeri regolari non viene vietato il boarding se indossano leggings o pantaloni yoga", ha spiegato il portavoce della compagnia aerea al Washington Post.
"Ma se si vola gratuitamente richiediamo che vengano rispettate delle regole, e questa è una di quelle", ha aggiunto. Le precisazioni non sono bastate a placare lo tsunami di reazioni sui social media verso un atteggiamento definito sessista e invadente. La modella Chrissy Teigen ha scritto: "Ho volato United praticamente nuda, solo con un top. La prossima volta mi metterò i jeans e un velo".