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Usa 2020, Buttigieg sconvolge i Dem. Giovane, gay, digital: vince le primarie?
Il programma di Buttigieg: salario minimo, regolarizzazione degli immigrati, Medicare per tutti
Un cognome impronunciabile, ma un messaggio politico che comincia a diventare chiaro a molti dopo i risultati a sorpresa delle primarie democratiche in Iowa: Pete Buttigieg, 38 anni, ex sindaco di South Bend, Indiana, può apparire più progressista di Elizabeth Warren e più di rottura di Bernie Sanders. Giovane, dichiaratamente gay, un passato da veterano, la conoscenza perfetta di sette lingue, tra cui l'italiano, l'arabo e il norvegese, la cultura "digital" vicino ai giovani, Buttigieg, secondo alcuni analisti americani, indica quel modello democratico capace di parlare anche a chi non fa parte di quell'area politica, sul solco di Barack Obama, Bill Clinton, Jimmy Carter e John Kennedy.
Primarie Democratiche Usa 2020: Buttigieg la risposta a chi teme i radical Warren e Sanders
Intanto, il suo nome comincia a diventare familiare: anche se i conduttori dei telegiornali continuano a sbagliarne la pronuncia, è stato lui stesso a spiegare, divertito, come pronunciare il suo cognome. E' "ba-di-gidg" ma anche "b-di-didg". Come ex amministratore locale, l'ex "Mayor Pete" non è il più esperto tra i candidati, però Buttigieg piace perché appare intelligente, brillante, progressista ma rassicurante anche per quegli elettori che oscillano tra Obama e Trump e guardano con preoccupazione al "socialismo progressista" di Warren e Sanders.
Il programma di Buttigieg: salario minimo, regolarizzazione immigrati, Medicare per tutti
Questi, i punti principali del suo programma politico: portare a 15 dollari l'ora la paga minima; assistenza sanitaria gratuita per tutti i bambini dall'infanzia all'età di 5 anni; regolarizzazione degli immigrati senza documenti; passaggio graduale verso un Medicare per tutti e agevolazioni per l'accesso ai college. Mentre Sanders e Warren spingono per sanità e college gratuito per tutti, Buttigieg propone una via di mezzo, scelta che potrebbe conquistare gli elettori americani, poco abituati al concetto statalizzazione del sistema sanitario e scolastico. Il risultato in Iowa gli ha portato anche l'attenzione dei repubblicani: la campagna trumpiana ha cominciato a chiamarlo "Little Petey", il piccolo Pietrino, a indicare la sua inadeguatezza ad andare alla Casa Bianca.