Esteri

Usa, continua il mistero degli Ufo in volo sui cieli americani dal 2004

di Daniele Rosa

“Non sono astronavi aliene ma non sappiamo cosa siano”, dice l’intelligence di Washington

“Non sono astronavi aliene ma non sappiamo cosa siano” è l’inquietante dichiarazione dell’Intelligence americana relativamente agli oggetti visti dai piloti militari della Marina nel corso di diversi voli fatti tra la fine del 2004 e l’inizio del 2015. L’attesissimo rapporto sui tre video decriptati, filtrati, sezionati che avevano alimentato le teorie sull’esistenza della vita nello spazio, ha per il momento soltanto confermato che la stragrande maggioranza degli avvistamenti e delle immagini non appartiene alla tecnologia militare degli Stati Uniti o ai progetti di test di armi militari a stelle e strisce.

Così come la nascita del Covid-19 ha alimentato teorie complottiste di un virus nato ad hoc in un laboratorio così gli avvistamenti di UFO (oggetti volanti non identificati) hanno sempre alimentato dibattiti.

Ultimo a gettare pietre nello stagno di un dibattito su un mistero che continua da decenni è stato l’ex presidente Barack Obama che non ha escluso nulla a proposito di alieni e ha trovato un accordo bipartisan al Congresso. “Non possiamo permetterci di non indagare seriamente sugli UFO. Il rapporto è un passo verso quel processo, ma non sarà l'ultimo ".

Una versione del rapporto, esaminata da membri di alto livello dell'amministrazione di Joe Biden, dovrebbe uscire il 25 giugno con alcune certezze dopo le grandi aspettative create dall'indagine condotta dal Pentagono.

I piloti militari testimoni dei fenomeni aerei visti a ovest di San Diego in California, sopra le Isole San Clemente, hanno parlato di comportamenti irregolari e luci che sfidavano le regole della fisica provenienti da un oggetto a forma di pillola.

Secondo loro le navi non avevano motori o scarichi visibili e viaggiavano a più di 9.000 metri di altezza e a grande velocità.

(Segue...)