Esteri

Usa: l'ex presidente Jimmy Carter operato, nessuna complicazione

L'intervento all'ex presidente degli Stati Uniti, Jimmy Carter, non ha causato complicazioni, ha fatto sapere la fondazione che porta il suo nome

​L'ex presidente degli Stati Uniti, Jimmy Carter, è stato operato per alleviare la pressione cerebrale causata recenti cadute. L'intervento non ha causato complicazioni, ha fatto sapere la fondazione che porta il suo nome. Carter, ricoverato in ospedale lunedì ad Atlanta, 95 anni, "si sta riprendendo" dall'intervento "per alleviare la pressione cerebrale a causa di un ematoma subdurale", per il quale "non ci sono state complicazioni", ha dichiarato il Carter Center. "Rimarrà in ospedale sotto osservazione per tutto il tempo raccomandato", ha aggiunto l'Istituto.    L'ex presidente democratico (1977-1981) era stato ricoverato all'ospedale universitario di Emory per sottoporsi a un intervento per alleviare la pressione sul suo cervello "causata da sanguinamento dopo le sue recenti cadute", ha spiegato una fonte. Era già stato ricoverato in ospedale alla fine di ottobre per una "leggera" frattura pelvica causata da una caduta a casa sua. Il primo presidente americano nella storia a raggiungere i 95 anni, Carter si era anche ferito alla testa il 6 ottobre, cadendo sempre in casa.