Esteri
USA 2020. L'en plein di Joe Biden, vince in Florida, Illinois e Arizona
Primarie diventate ‘secondarie’ per il Coronavirus
Florida, Illinois e Arizona hanno confermato nel terzo Super Tuesday, le previsioni della vigilia dando a Joe Biden il lasciapassare per la nomination dei dem contro Donald Trump nelle presidenziali di novembre.
Un Joe Biden rinato dopo il Super Tuesday che gli ha regalato il favore di ben 10 Stati su 14 Stati. E pure aiutato dagli endorsment dei senatori ritirati tra cui Pete Buttigieg, Michael Bloomberg e Elisabeth Warren.
In questa fase epidemica il Governatore dell’Ohio ha invece deciso di posticipare il voto nello Stato.
Biden sulla strada della nomination
Il Paese infatti è in ansia per il virus e per le misure adottate dal Governo Federale e da quasi tutti i 50 Stati. L’ America sta progressivamente diventando una gigantesca zona rossa, ma gli americani, nella maggior parte, non se ne sono ancora resi conto. Sembrano ancora inutili gli appelli a stare a casa lanciati da tutte le reti televisive.
Queste primarie, soprattutto negli ultimi dieci giorni, sono così diventate virtuali, senza comizi nelle piazze e senza pubblico nel tradizionale faccia a faccia.
E questo con un corretto senso di responsabilità per i votanti, in coda a distanza di sicurezza, e per i due team elettorali.
Biden sulla strada della nomination
Biden, con un bottino di 885 delegati, ha così conquistato la Florida, l’Illinois e l'Arizona ed ora puo’ contare su 1035 delegati.
Il numero magico per conquistare la nomination è 1919. Ma l’ex vicepresidente di Barack Obama sembra essere proprio sulla strada giusta per la vittoria.
Subito dopo il risultato della Florida Biden ha parlato ai suoi supporter e agli americani parlando soprattutto di Coronavirus ‘ che è un’emergenza nazionale, una vera e propria guerra’.
Per quanto riguarda il risultato Biden ha detto che ‘il successo di questa grande notte sta nella scelta di costruire diverse coalizioni tra i democratici’. E ha lanciato un appello ai supporter di Sanders ‘ il mio obiettivo è unire tutti i democratici e poi unire la nazione tutta’.
E ha chiuso con un forte grazie a tutti quelli che, in prima linea, stanno lottando contro il virus e con un appello agli americani che’ in tempi di crisi hanno sempre rafforzato gli sforzi e la cura gli uni verso gli altri’