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Usa nel caos: dazi, Musk, Vance, ma soprattutto Trump. Manifestazioni in tutto il Paese: "Scalata ostile"

Oltre mille eventi per protestare contro questa amministrazione

di Redazione Esteri

Usa nel caos: manifestazioni anti-Trump in tutto il Paese

Gli americani adesso sono preoccupati, in poco più di due mesi dall'arrivo alla Casa Bianca di Donald Trump è successo di tutto: dall'appoggio alla Russia ai maxi licenziamenti di Musk, fino alle politiche anti-immigrazione, al vicepresidente Vance e in ultimo i dazi. L'America si prepara alla più imponente ondata di proteste dall'arrivo di Trump. Il movimento nazionale "Hands Off!" vuole portare in piazza gli americani colpiti da cambiamenti politici, economici, sociali e legali. "Non si tratta solo di corruzione - si legge sul sito web dell'organizzazione - non si tratta solo di cattiva gestione. Si tratta di una scalata ostile".

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Gli eventi programmati sono più di 1.100, tra raduni, eventi di visibilità e riunioni in tutti i 50 stati. Gli organizzatori hanno affermato di aver ricevuto quasi 250.000 adesioni alle manifestazioni contro diverse politiche dell'amministrazione Trump, tra cui la gestione dei sussidi della previdenza sociale, i licenziamenti nella forza lavoro federale, gli attacchi alle tutele dei consumatori e alle politiche anti-immigrazione e gli attacchi alle persone transgender. Le proteste sono anche contro il coinvolgimento di Elon Musk nel governo federale.

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