Esteri
Usa, Michelle Obama è depressa. "Covid e razzismo mi hanno resa fragile"
L'ex first lady si confessa: "Faccio a maglia e cerco di distrarmi, ma non è facile". Ha sospeso tutte le sue attività
Usa, Michelle Obama è depressa. "Covid e razzismo mi hanno resa fragile"
Il Coronavirus continua a far paura in Italia e nel mondo. L'emergenza è globale, la pandemia ha stravolto la vita di tutti, anche degli insospettabili, dei "privilegiati". Tra queste persone c'è anche l'ex first lady della Casa Bianca, Michelle Obama, che a causa della situazione legata al Covid, unita a quella del razzismo, dopo l'uccisione di George Floyd a Minneapolis, è caduta in uno stato depressivo. Michelle Obama - si legge sulla Stampa - si sta preparando alla pensione, ad esempio lavorando con i ferri da maglia, per provare a distrarsi. Lo ha confessato lei stessa, nell’intervista rilasciata a «People»in vista della trasmissione su Netflix della sua serie per bambini "Waffles + Mochi".
L’ex first lady, - prosegue la Stampa - che molti democratici avrebbero voluto candidare alla Casa Bianca, si racconta sul piano personale, confermando di aver sofferto. "La depressione è comprensibile in quelle circostanze. Pensare - spiega l'ex first lady - che in qualche modo potessimo restare al di sopra di tutto lo choc, il trauma e i disordini che abbiamo vissuto, senza provarla, era irrealistico. L’ex first lady ha rivelato che lei e Barack stanno sviluppando il lavoro della loro fondazione per prepararsi alla pensione, «quando lui avrà tutto il tempo che vuole per giocare a golf, e io per prenderlo in giro perché gioca troppo a golf».