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Esteri
Usa, muro al confine col Messico e attacchi ai media. Ora Biden copia Trump
Joe Biden - Donald Trump (Lapresse)

Biden imita Trump: sì al nuovo muro al confine col Messico e attacchi ai media

Prima il via libera alla costruzione di trentadue chilometri di muro al confine con il Messico, poi la decisione di espellere i migranti arrivati dal Venezuela. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden è stato accusato nelle ultime ventiquattr’ore dalla base democratica di aver preso una svolta trumpiana che lo rende simile al suo predecessore, Donald Trump. Dal leader democratico in Texas e ex candidato presidenziale Beto O'Rourke alla radicale di New York, la deputata Alexandria Ocasio-Cortez, sono arrivate dure critiche alla Casa Bianca.

“In questo modo - ha accusato O’Rourke - non si riesce più a distinguere Biden da Trump, trattano i migranti alla stessa maneira”. Ma ieri Biden ha compiuto quello che i media americani considerano un altro passaggio trumpiano: ha attaccato i media.  Come sottolinea il Fatto Quotidiano, via libera anche alla deportazione di venezuelani.

Seppure con toni molto più pacati del tycoon, Biden ha preso di mira i giornalisti che gli facevano domande, definendoli, con toni inusuali, “non le persone più felici del mondo” e suggerendo che le critiche nei suoi confronti nascano da una visione triste della vita. Nel giorno in cui avrebbe dovuto celebrare i 336 mila nuovi posti di lavoro aggiunto alle sue statistiche positive sull'occupazione, Biden ha prima scambiato i termini “debito” e “deficit”, cioè tra l’ammontare complessivo del debito contratto dallo Stato e l’eccedenza delle spese sulle entrate statali, e usato la strana metafora del cane finito nel lago per attaccare i giornalisti. E’ successo quando i reporter gli hanno chiesto perché gli americani non fossero contenti del suo lavoro nonostante i risultati positivi ottenuti.   

“Tutti voi - ha risposto - non siete le persone più felici del mondo”. “Accendete la televisione - ha continuato - e non c’è molto del tipo ‘ragazzo salva cane mentre nuota nel lago’. Ma è piuttosto ‘qualcuno ha spinto il cane nel lago’, voglio dire, ho capito come funziona”.

“Io - ha aggiunto - penso che gli americani siano intelligenti come nessuno e sappiano quali sono i loro interessi. Credo che si rendano conto di stare meglio finanziariamente di quanto stessero prima”.

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