Esteri

Usa, nasce la Space Force voluta da Trump. Guerre stellari? Non solo al cinema

Via libera della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti al National Defense Autorization Act. Tra le misure anche l'istituzione delle "forze spaziali"

Prepariamoci alle guerre spaziali. Non si tratta di uno spinoff delle "Guerre Stellari" che invaderanno i maxi schermi dei cinema mondiali durante le feste di Natale. Ma, incredibile a dirsi, della realtà. Quello che sembrava fantascienza solo fino a qualche anno fa ora è considerato quantomeno possibile. Ancora di più dopo che quella che è considerata la più grande democrazia al mondo istituisce le sue "forze spaziali".

La Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha infatti dato il via libera a una legge di spesa in materia di difesa che istituisce la Space Force voluta dal presidente Donald Trump. Tra le altre cose, il National Defense Autorization Act (Ndaa) prevede un congedo parentale pagato di 3 mesi per i dipendenti federali e uno stanziamento di 783 miliardi per la difesa. "Wow, tutte le nostre priorità sono state inserite nella bozza finale della legge sulla difesa: l'aumento dello stipendio per le nostre truppe, la ricostruzione dell'esercito, il congedo parentale, i fondi per la frontiera e le forze spaziali. Non ritardatela!", ha twittato Trump sollecitando il Congresso a dare luce verde.

Particolarmente significativa è, appunto, l'istituzione della Space Force. Secondo il cronoprogramma che porterà gli Stati Uniti a diventare una potenza militare anche nello spazio, si comincerà con la costituzione della Space Devolopment Agency, per sviluppare le tecnologie operative di prossima generazione, e della Space Operations Force, una squadra composta dai massimi esperti del settore tra militari e scienziati. Per poi arrivare al vero e proprio comando spaziale che metterà a punto le strategie militari spaziali.

Prevedibile che le altre potenze globali non resteranno a guardare. Russia e Cina, ma anche l'India, sono molto attive sul fronte dei rispettivi programmi spaziali. Il presidente cinese Xi Jinping ha apertamente incluso il programma spaziale di Pechino tra i cardini del processo che dovrà portare la Cina a diventare una "nazione pienamente sviluppata, ricca e potente” entro il 2049, vale a dire il centenario della Repubblica Popolare. E anche la Francia di Emmanuel Macron vuole dotarsi di un comando militare per lo spazio.

I teatri di confronto strategico si moltiplicano e mettono le proprie radici anche sulle stelle.

twitter11@LorenzoLamperti