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Weinstein, la teste scoppia a piangere durante il processo: rinviata l'udienza

Weinstein, la teste scoppia a piangere durante il processo incalzata dall'avvocato del regista: rinviata l'udienza

Weinstein, la teste scoppia a piangere durante il processo: rinviata l'udienza

Il processo a Harvey Weinstein, 67 anni, per stupro e violenze sessuali prosegue negli Usa dopo essere iniziato il 6 gennaio a New York. Nell'udienza di lunedì, però, è accaduto un fatto a sorpresa. La 34enne ed ex aspirante attrice, Jessica Mann, nonché una delle accusatrici del regista, leggendo una mail in cui descriveva Weinstein come una figura di "pseudo padre" e incalzata dall'avvocatessa del produttore, Donna Rotunno, ha iniziato a piangere in aula, tanto che il giudice James Burke è stato costretto a porre fine alla testimonianza e a rimandarla a martedì. 

Weinstein, la teste scoppia a piangere durante il processo: rinviata l'udienza

Jessica Mann venerdì scorso aveva accusato Weinstein di averla violentata due volte all'inizio del 2013, nel corso di quella che ha descritto come una relazione violenta. Lunedì in aula, l'avvocatessa ha chiesto più volte alla donna di riconoscere invece che era stata lei ad aver manipolato il produttore, facendogli credere erroneamente che fosse interessata a lui. Da qui il pianto e l'udienza interrotta. Weinstein è al centro di diversi casi che con la loro esposizione, oltre due anni fa, hanno dato un impulso decisivo al movimento #MeToo. Oggi rischia l'ergastolo dopo essere stato arrestato nel 2018, anche se nega qualsiasi tipo di accusa.