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Zelensky in Turchia e Yellen in Cina. Ucraina-Usa verso disgelo internazionale

di Redazione Esteri

Il presidente ucraino ha discusso con Erdogan sui temi chiave del conflitto in corso: armi, grano e ingresso nella Nato, prima di recarsi a Bratislava

L'accordo sul grano è stato siglato il 22 luglio 2022 a Istanbul tra Turchia, Onu, Ucraina e Russia che ha permesso fino ad ora a 30 milioni di tonnellate di grano e prodotti alimentari di uscire dai porti ucraini dove erano rimaste bloccate a causa della guerra. Ora il patto scadrà il prossimo 17 luglio e Mosca ha già fatto sapere di non avere nessuna intenzione di rinnovare l'intesa, accusando le parti dei non aver tenuto fede ai termini stipulati.

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La Russia infatti ha spinto negli ultimi mesi affinché anche i propri prodotti, in particolare grano e fertilizzanti, potessero uscire seguendo la medesima rotta; una condizione prevista nell'intesa siglata a Istanbul lo scorso anno, ma mai realizzatasi a causa delle sanzioni che pendono sui prodotti russi.

Ciò nonostante, il ministro della Difesa turco, Yasar Guler, ha dichiarato che il dialogo con le parti sta proseguendo e che Ankara continua a portare avanti tutte le iniziative possibili per giungere a un rinnovo dell'intesa.

Quello di Erdogan non è stato però l’unico invito per il presidente Zelensky, che – come si apprende dal portavoce Martin Strizinec – ha colto l’invito della presidente slovacca Zuzana Caputova ed è giunto questo pomeriggio a Bratislava, come ultima tappa del suo lungo tour europeo.