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Zelensky in Turchia e Yellen in Cina. Ucraina-Usa verso disgelo internazionale

di Redazione Esteri

Il presidente ucraino ha discusso con Erdogan sui temi chiave del conflitto in corso: armi, grano e ingresso nella Nato, prima di recarsi a Bratislava

"Sono d'accordo - ha proseguito la segretaria americana - con quanto lei ha affermato nel suo intervento al World Economic Forum dicendo che 'le differenze non dovrebbero essere motivo di allontanamento', ma un motore per una maggiore comunicazione e scambio e sSpero che questa visita possa stimolare canali di comunicazione più regolari tra i nostri due paesi".

Zelensky a Istanbul da Erdogan per parlare di armi e ingresso Nato

Di pari passo, Zelensky coltiva lo stesso sentimento "pacificatore" di Biden e vuole dare un taglio alle ostilità con la Turchia. Lo dimostra la sua presenza a Istanbul, su invito del presidente Erdogan. Dallo scoppio del conflitto con la Russia, è la prima volta che il presidente ucraino mette piede in Turchia.

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Al centro dei temi di discussione tra i due capi di Stato c’è il prossimo summit Nato previsto a Vilnius l'11 e 12 luglio. In quell’occasione, i membri dell'Alleanza atlantica discuteranno su come aumentare il sostegno all'Ucraina in termini di sicurezza.  Ma non è tutto. Zelensky vorrebbe cogliere l’occasione dell’incontro in Lituania per perorare ancora la causa dell’ingresso ucraino nella Nato. Oltre a questo, nel corso dell’incontro il presidente ucraino ha chiesto il sostegno di Erdogan in termini di armamenti, contraerea e aerei da guerra per respingere gli attacchi russi.

Del resto, lo stesso Erdogan al termine di un consiglio dei ministri - lo scorso lunedì - aveva dichiarato che la Turchia continuerà a lavorare per favorire il dialogo tra Russia e Ucraina e creare le condizioni per un cessate il fuoco.

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