Esteri
Putin confessa: "Le sanzioni ci danneggiano". Kiev annuncia la controffensiva
Dal Cremlino arriva la conferma che l'economia russa sta patendo le sanzioni occidentali. L'Ucraina annuncia la controffensiva
Guerra in Ucraina, Putin preoccupato per l'economia russa
Putin ha vuotato il sacco sulle finanze russe: "Nel medio termine le sanzioni contro la Russia potranno avere un impatto negativo". Durante la riunione di governo ha poi aggiunto: "È necessario sostenere e rafforzare le tendenze positive della nostra economia, migliorarne l'efficienza, garantire la sovranità tecnologica, umana e finanziaria, poiché le restrizioni illegittime introdotte contro la nostra economia possono effettivamente influenzarla".
Questa ammissione, che tutti gli avversari del Cremlino aspettavano trepidanti, conferma che l'economia russa sta arrancando per via delle ingenti risorse militari che richiede la prosecuzione del conflitto in Ucraina. In più la dichiarazione rassicura anche l'Europa, che ora ha avuto la conferma definitiva sull'efficacia delle sanzioni "illegittime", come le chiama Putin.
Dall'inizio della guerra infatti, il Consiglio europeo ha adottato dieci pacchetti di misure contro Russia e Bielorussia. Gli effetti di queste sanzioni, sono monitorati costantemente da: Fondo monetario internazionale, Banca mondiale e OCSE. Questi organi hanno stimato che secondo l'andamento del 2022, già in flessione, nel 2023 il PIL della Russia continuerà a diminuire, di una percentuale che oscilli tra il 3,3% e il 5,6%.
La prospettiva del grafico sotto mostra l'evoluzione diacronica della parabola fortemente discendente dell'economia russa dallo scoppio del conflittto.
Intanto Kiev annuncia ufficialmente la controffensiva in primavera: "È già stata pianificata in più direzioni. Useremo i Leopard tedeschi" ha dichiarato il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov in una intervista a Err.