Bit, nel 2017 cambia tutto. Nuova location, nuove date, nuovo pay-off
L'ad di Fiera Milano Corrado Peraboni garantisce: "Bit, con l'edizione 2017 cambia tutto". Ecco come
di Fabio Massa
Corrado Peraboni, amministratore delegato di Fiera Milano, lo dice con il sorriso sulle labbra e con il Duomo sullo sfondo, davanti ai giornalisti: “Vi ricordate la Bit? Vi ricordate gli staff, la location, le date? Vi ricordate il logo? Ecco, ora scordateveli perché cambia tutto. Letteralmente”. Così, nell’anticipazione alla stampa della Bit c’è uno spaccato di un mondo completamente nuovo. A partire dalla campagna pubblicitaria, pensata per essere multisoggetto. Nella prima immagine resa pubblica c’è un hipster che guarda il mondo stilizzato “armato” di valigia anni ’70. Poi c’è il tema della location e delle date.
“I fatti parlano da soli - spiegano gli organizzatori, tra i quali l’exhibition manager Nello Martini (“che abbiamo voluto fortemente tornasse in Fiera”, spiega l’ad) - Sarà una Bit completamente diversa. Prima di tutto si terrà a Fiera Milano City, e avrà una superficie di una volta e mezza rispetto a quella precedente. Poi si abbandona la data di San Valentino per arrivare al periodo dal 2 al 4 aprile, a cavallo tra Mi-Art e il Salone del Mobile”.
Altri cambiamenti si annunciano poi nel layout della manifestzione. Quattro aree: Leisure, Luxury, MICE e Sport, e tre percorsi di visita dedicati ad altrettanti segmenti in forte crescita: enogastronomia, wedding e digital.
“Con questa edizione - spiega l’ad di Fiera Milano Corrado Peraboni - Imprimiamo una decisa svolta al percorso evolutivo di Bit. Gli ultimi anni sono stati soprattutto l’occasione per ascoltare le esigenze dei mercati, sia con il dialogo diretto sia, in modo sistematico, attraverso survey sui decisori del settore. Oggi questo patrimonio di informazioni si trasforma in risposte concrete ed efficaci. Abbiamo tratto il meglio da oltre trent’anni di expertise per tornare alle origini, in città e al nostro ruolo di autentica Borsa cui dobbiamo il nome: pronti a raccogliere la sfida di rappresentare in modo significativo l’Italia e il mondo in un contesto globale dove, nella sovrabbondanza quantitativa dell’offerta fieristica, noi scegliamo di focalizzarci sulla qualità”.
Non è finita. Saranno tante le novità del 2017. Per esempio è allo studio un’area per le vacanze “no italians”. Ovvero, le mete insolite dove generalmente i connazionali non vanno. E poi ci saranno i morning speedy meeting, incontri della durata di 20 minuti che ottimizzano il tempo dedicato al business matching. E un programma i convegni ancora più mirato con approfondimenti di tagli pratico, una sorta di cassetta degli attrezzi per capire l’industria turistica di domani.
@FabioAMassa
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