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Frescobaldi sostiene i detenuti con l’ottava vendemmia di “Gorgona”
Il progetto sociale di Frescobaldi è iniziato nel 2012 in collaborazione con la casa di reclusione presente sull'isola toscana della Gorgona
Il progetto Gorgona nasce ad agosto 2012 grazie alla collaborazione tra Frescobaldi e Gorgona, unica isola-penitenziario in Europa. Qui i detenuti trascorrono l’ultimo periodo di pena, lavorando a contatto con la natura per sviluppare professionalità che facilitino il reinserimento nella realtà lavorativa e sociale.
Frescobaldi sostiene i detenuti attraverso il loro reinserimento sociale con il progetto Gorgona, il cui obiettivo è permettere ai detenuti di fare un’esperienza concreta e attiva nel campo della viticoltura, con la collaborazione e la supervisione degli agronomi ed enologi Frescobaldi. Gorgona Rosso vede la luce con la vendemmia 2015, da alcuni filari di Sangiovese e Vermentino Nero, coltivati in agricoltura biologica ed affinati poi in Orcio in terracotta. Oggi il vigneto ha un’estensione di quasi due ettari e mezzo, di cui uno iniziale ed un secondo impiantato nel 2015. Da questo vigneto di Vermentino e Ansonica nasce Gorgona, frutto dell’unicità del luogo, del lavoro dell’uomo e simbolo di speranza e libertà. Con la supervisione degli agronomi e degli enologi di Frescobaldi, i detenuti hanno riportato a produzione e coltivato un ettaro di vigneto sull’isola, a cui si è aggiunto negli anni 1,3 piantati da Frescobaldi.
Ogni anno l’attesa è grande per scoprire e degustare a giugno il CRU nato sull’ultima isola carcere in Italia istituita nel 1869. Vermentino e Ansonica che dalla vendemmia 2012 viene prodotto insieme ai detenuti della colonia penale che in cambio chiedono il sogno di un’altra possibilità per riavvolgere il nastro della propria vita: imparare un mestiere, passare il tempo in modo proficuo, credere nel domani.Un vino “attraente e selvaggio”, che sa di riscatto, intriso di speranza e voglia di rivalsa che èun tripudio di emozioni.
La stagione 2019 sull’isola di Gorgona è stata caratterizzata da un inverno con precipitazioni al di sotto delle medie stagionali. Tali precipitazioni si sono intensificate durante il periodo primaverile, in particolar modo durante il mese di maggio, che è stato fresco e mite al contempo. I mesi di giugno, luglio ed agosto sono risultati caldi con isolati piovaschi ben collocati per scongiurare rischi di stress idrico per la vite. Le uve sono maturate perfettamente e sono arrivate sane al momento della vendemmia. Vendemmia che è cominciata con la raccolta del Vermentino nella prima settimana di un settembre, che si è distinto per una bellissima escursione termica giorno-notte, ideale per una maturazione lenta ed ottimale; stesso motivo per cui le uve di Ansonica sono state vendemmiate durante l’ultima settimana del mese.
“Siate orgogliosi, dentro ogni bottiglia c’è la vostra fatica e la vostra voglia di riscatto” - sottolinea il marchese Lamberto Frescobaldi - “Questo progetto mi rende ogni anno sempre più orgoglioso, qui a Gorgona nei profumi e nei sapori c’è tutto: l’amore per l’isola, la cura e la passione dell’uomo, l’influenza del mare e l’ambiente straordinario che danno vita a un vino inimitabile ed esclusivo simbolo di speranza e libertà. In una parola c’è ‘l’Essenza’ di questa terra e di un progetto che non finisce mai di regalare emozioni”
Gorgona 2019, attraente e selvaggio al contempo, si distingue per un color giallo paglierino carico e luminoso, con brillanti riflessi dorati. Il suo è un bouquet complesso ed ampio ma mai invadente. Aprono le danze note di frutta a polpa bianca; seguono immediatamente quelle sensuali ed avvolgenti di erbe aromatiche tipiche dell’isola come il rosmarino e l’elicriso. La presenza del mare, oltre ad esaltare la componente aromatica, conferisce al vino una spiccata mineralità e freschezza. Incredibilmente armonioso risulta l’equilibrio tra acidità e sapidità, così come straordinario l’ingresso… morbido ed avvolgente. Il finale è persistente ma sempre di un’eleganza suadente.
Anche l’etichetta è speciale ed esclusiva, chiusa per ricordarel’inaccessibilità dell’isola e una volta aperta svela tutta la sua bellezza. Vuole essere una “edizione straordinaria” in modo da raccontare ogni anno un aspetto differente dell’isola. L’etichetta di Gorgona 2019 ne descrive la biodiversità marina, trovandosi l’isola in mezzo al Santuario di Pelagos: una meravigliosa area marina nata dall’accordo tra Francia, Principato di Monaco ed Italia. Il piccolo tratto di mare che attornia l’isola racchiude una sorprendente e varia fauna marina ed è frequentato da quasi tutte le specie del Santuario dei Cetacei; dalle più piccole alle più grandi quali delfini e addirittura il maestoso capodoglio. La produzione di Gorgona è limitata e biologica: solo 9.000bottiglie di bianco a base di Vermentino e Ansonica. Un vino che nel giro di 7 anni ha conquistato i mercati internazionali, da New York al Giappone, e soprattutto i cuori di chi ha avuto la fortuna di assaggiarlo.
A portare aventi il progetto sono stati, insieme a Frescobaldi, il tenore Andrea Bocelli, che ha voluto realizzare il testo e firmare l’etichetta della vendemmia 2013, Simonetta Doni dello Studio Doni & Associati, tra i pochissimi studi grafici internazionali specializzati nel design di etichette di vini, ogni anno partecipa donando la veste grafica del vino interpretando, con un team altamente specializzato dalla specifica sensibilità culturale e artistica, le caratteristiche che rendono unici il progetto e la sua isola, Giorgio Pinchiorri, patron dell’Enoteca Pinchiorri, uno dei ristoranti italiani più conosciuti al mondo, Argotractors, società del Gruppo Argo nata nel 2007 con l’obiettivo di creare un polo trattoristico di valenza mondiale, ha donato un trattore da vigneto per le attività da svolgere sull’isola.