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Dal seme alla pasta, diventa realtà il sogno di Girolomoni con il Molino Bio
Un investimento da oltre tre milioni di euro per la cooperativa italiana di agricoltori che può così controllare l'intera filiera biologica di produzione.
Un progetto da oltre 3 milioni di euro porta Girolomoni ad essere la prima cooperativa italiana di agricoltori a detenere l’intera filiera del grano: dal seme alla pasta. A totale garanzia del consumatore. E il sogno di Gino Girolomoni, pioniere del biologico e fondatore dell’omonima cooperativa, diventa realtà. Il progetto è reso concreto con l’entrata in funzione dell’impianto di molitura all’avanguardia direttamente collegato al pastificio che sorge a Isola del Piano (Pu), sulle colline marchigiane. Grazie al molino di proprietà, la Girolomoni potrà controllare la lavorazione del grano in ogni fase, dalla coltivazione alla raccolta, dalla pulitura alla macinazione, per ottenere una semola su misura e garantire un gusto unico alla sua pasta.
Il progetto, che ha richiesto un investimento di oltre 3 milioni di euro, rimarca le fondamenta su cui si è costituita la cooperativa e la rende di nuovo pioniera: la Girolomoni infatti sarà la prima cooperativa agricola e biologica a controllare l’intera filiera di produzione.
“La contemporaneità divide e parcellizza tutto -afferma Giovanni Girolomoni, presidente della Gino Girolomoni Cooperativa Agricola- a noi invece piace l’idea del tutto intero. Un conto è essere produttori di semola o fornitori di grano. Un’altra cosa è compiere e chiudere l’intero processo produttivo, rendendo questa collina capace di produrre la pasta e di commercializzarla”.
La cooperativa Girolomoni diventerà infatti l’unica realtà in cui i contadini sono proprietari sia del pastificio che del molino. Il vero punto di forza del nuovo impianto di molitura è il concetto di “tailor made”: partendo da una materia prima selezionata, ben coltivata, si potrà scegliere la giusta miscela da macinare, quindi la semola più adatta per quel tipo di pasta, con un feedback continuo tra laboratorio, molino e pastificio.
“La semola sarà realizzata su misura -prosegue Giovanni Girolomoni- sfruttando le migliori tecnologie ma a modo nostro, con processi lenti, sia nella macinazione, che nella pastificazione. Per mantenere intatte le caratteristiche organolettiche della materia prima ed esaltare il gusto finale della pasta”.
Quello realizzato è il più piccolo molino industriale a cilindri che si possa costruire. Ha una potenzialità di 100 tonnellate al giorno e 20mila tonnellate all’anno. “Quello di avere un nostro molino è sempre stato uno dei sogni di mio padre Gino, ma fino a pochi anni fa non potevamo realizzarlo perché mancavano i numeri per garantirne l’efficienza. Adesso siamo pronti per il grande salto di qualità”.