Nasce la rete d'impresa del Pinot nero Friuli Venezia Giulia
Un progetto interamente dedicato al “più rosso dei vini bianchi del Friuli
NASCE LA RETE D'IMPRESA "PINOT NERO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA"
Un progetto interamente dedicato al “più rosso dei vini bianchi del Friuli”.
È questa la Rete d’Impresa PINOT NERO FVG, costituita ufficialmente in questi giorni a Cormons da cinque cantine friulane: Castello di Spessa, Conte d’Attimis Maniago, Masut da Rive, Russolo, Zorzettig.
Cantine certamente molto diverse tra loro ma che nelle potenzialità del vitigno credono fermamente. Così, nella regione “bianchista” d’Italia, questi “pionieri del Pinot Nero friulano”, hanno deciso di attuare un vero e proprio piano di promozione dedicato a questo raffinato vitigno.
Un progetto innovativo che a Vinitaly 2016 ha fatto il suo esordio.
L’idea attorno alla quale le cantine aderenti hanno trovato un denominatore comune è la ferma volontà di accrescere la notorietà di questo vino, raccontando le caratteristiche che in Friuli Venezia Giulia rendono unico il Pinot Nero, il rosso che meglio affianca le uve a bacca bianca nell’esaltare le qualità enologiche del Friuli Venezia Giulia.
Il Pinot Nero è infatti un vitigno complesso: vuole specifiche condizioni pedologiche e soprattutto microclimatiche; ama i terreni calcarei, ma privilegia soprattutto climi tendenzialmente freddi, con buone escursioni termiche, in grado di portare a compimento maturazioni complete (senza le quali diventa aspro, rigido e spigoloso) e non troppo anticipate; cerca la luce ma non il calore. Difficile da vinificare, richiede mille attenzioni, soprattutto in fase di estrazione cromatica e aromatica.
Per questo è il vitigno che meglio sa esprimere nel vino i segreti più intimi di un terroir e la sensibilità interpretativa del vinificatore. Il Pinot nero, infatti, rispecchia come pochi altri l’ambiente in cui cresce ed è in grado di tradurlo in vini di straordinaria finezza, riconoscibilissimi e indimenticabili, fusione d’identità varietale ed eleganza espressiva.
Caratteristiche che identificano appieno il territorio friulano e l’enologia di questa regione, conosciuta da sempre per l’attenzione “maniacale” con cui vengono trattati i vigneti, le uve, i vini.
Ora, dopo l’atto ufficiale di costituzione, la Rete Pinot Nero FVG intraprenderà azioni concrete per la promozione di questo prodotto: dalla sensibilizzazione della stampa di settore ai social media, dai banchi d’assaggio aperti al pubblico alla partecipazione ai concorsi enologici internazionali, molti sono i progetti in fase di studio, che verranno resi noti nei prossimi giorni.
Una grande sfida che la Rete Pinot Nero FVG affronterà con entusiasmo, allo scopo di far conoscere un vino dall’eleganza nordica ma dall’espressione tipicamente mediterranea, rinnovando al contempo l’immagine stessa dell’enologia friulana.
Le Cantine Aderenti: Castello di Spessa; Conte d’Attimis Maniago; Masut da Rive; Russolo; Zorzettig.