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Sapori viene certificata con il logo Slow Food
Milano, agosto 2016 – Il 2016 è un anno di grande orgoglio per Sapori: Slow Food firma i prodotti non di un’area geografica, come i Presìdi, ma quelli di un’azienda italiana, che da piccola realtà regionale toscana è diventata, nei suoi 184 anni di vita, un marchio noto a livello internazionale.
Sapori è stata scelta da Slow Food – la grande associazione internazionale no profit impegnata a ridare il giusto valore al cibo, nel rispetto di chi produce, in armonia con ambiente ed ecosistemi, grazie ai saperi di cui sono custodi territori e tradizioni locali – per il forte attaccamento che l’azienda ha verso il territorio toscano e per la capacità di custodire l’antico mestiere del “mastro pasticcere”.
“Siamo molto orgogliosi di questo progetto. È un onore per noi essere stati scelti da Slow Food per la distintività, il modo di lavorare, la qualità delle materie prime e il rispetto e l’armonia con l’ambiente. Questo legame sarà una spinta da entrambe le parti a valorizzare sia la tipicità dei prodotti locali toscani, che la riconoscibilità di questi a livello internazionale. Inoltre siamo fiduciosi che la partnership aiuterà i nostri consumatori a percepire ancora di più la qualità della Sapori come un Best of Italy”, afferma Massimo Crippa, Direttore Commerciale Gruppo Colussi.
Dopo accurati controlli, Slow Food ha scelto di certificare i processi produttivi della Sapori, utilizzando 11 prodotti dell’azienda. Alcuni rappresentano la storia della pasticceria toscana, altri sono assolutamente innovativi: i nuovissimi “Cuor di Toscana” nelle varianti con nocciole Piemonte IGP e con pistacchi di Bronte DOP e le “Stelle di Mandorle” nei gusti con mandorle italiane oppure mandorle italiane e cacao dell’Equador. Invece i prodotti già conosciuti che saranno firmati con l’inconfondibile chiocciola saranno i “Saporelli” con cuore di arance amare, con cuore di amarene e con cuore di cioccolato, i “Ricciarelli” alla mandorla, il “Panforte Margherita”, il “Panettone” e il “Pandoro”.
La partnership è nata in modo naturale, sulla base di una serie di valori comuni che stanno a cuore a entrambi i protagonisti: l’artigianalità, la cura dei processi produttivi, la salvaguardia della storia alimentare, l’italianità, la tradizione e la cura nella selezione di materie prime di altissima qualità.
«Quest’anno vogliamo celebrare i 30 anni di Slow Food in Italia con i Partner che ci sostengono e condividono con noi i progetti e i valori alla base della nostra associazione. Per questo trovate la Chiocciola sui prodotti Sapori, con cui stiamo intraprendendo un viaggio a tutela dei cibi buoni e sani per la nostra salute. Sapori è anche Official Partner del prossimo Terra Madre Salone del Gusto a Torino, in cui racconteremo insieme i prodotti frutto di attenzione e rispetto per il territorio», ha dichiarato Daniele Buttignol, Segretario Generale di Slow Food Italia.
L’anima della Sapori è rappresentata da tre categorie valoriali e approcci alla produzione, il cui incastro perfetto permette la creazione di vere “opere d’arte del gusto” dal 1832:
- L’origine, la selezione e la cura delle materie prime
- Il saper fare, la passione e i processi produttivi
- L’importanza delle persone
L’ORIGINE, LA SELEZIONE E LA CURA DELLE MATERIE PRIME
Sapori offre prodotti di alta qualità, ricercando sempre gli ingredienti migliori e perseguendo il rispetto della tradizione. Questo continuo lavoro dell’azienda ha portato anche all’utilizzo di materie prime di elevata qualità con le certificazioni IGP (le nocciole del Piemonte) e DOP (i pistacchi di Bronte).
Solo miele e nocciole italiane, latte fresco proveniente da allevamenti del Parco Regionale della Maremma e uova fresche di galline allevate a terra, sono solo alcuni dei vanti della Sapori.
Le nocciole utilizzate dalla Sapori arrivano da LIFE, azienda di Sommariva Perno nelle Langhe, che raccoglie la produzione di una decina di piccole imprese del territorio langarolo.
Quarto produttore italiano di frutta secca e unica realtà italiana ad avere una linea di prodotti a km 0, LIFE è entrato a contatto con Sapori e ne è diventato fornitore ufficiale grazie al suggerimento degli esperti di Slow Food.
Il miele di tutti i prodotti Sapori viene da uno dei produttori storici italiani, Miele Vangelisti, azienda che da sola copre circa il 20% del mercato italiano del miele.
Il rapporto di collaborazione tra Sapori e Miele Vangelisti dura da oltre trent’anni (è infatti antecedente al passaggio di Sapori sotto il controllo del gruppo Colussi). La Sapori si approvvigiona di Miele Vangelisti per l’altissima qualità del prodotto, l’attenzione agli aspetti ambientali durante la produzione, la filiera in campo. Di Miele Vangelisti Sapori apprezza anche in modo particolare la capacità di fare rete sul territorio, che permette all’azienda di Arezzo di raccogliere la produzione di oltre un centinaio di apicoltori che condividono un identico capitolato di qualità.
Il latte utilizzato per la produzione dei prodotti Sapori viene dagli spazi vasti e incontaminati del Parco Regionale della Maremma dove ha sede il Consorzio Produttori Latte Maremma.
Da circa dieci anni fornitore di Sapori, la cooperativa è formata da 45 agricoltori che sono cresciuti diventando impresa, lavorando e trasformando il latte grazie alle proprie forze.
La Sapori sottopone a controlli regolari il latte che arriva dal Consorzio attraverso un rapporto diretto tra il loro laboratorio analisi e quello della Sapori.
La qualità superiore del Latte Maremma è testimoniata da una serie di dati che ne evidenziano la differenza: le mucche del Consorzio, per esempio, vivono più del doppio delle mucche da latte (almeno 7 anni, rispetto ai 3 e mezzo). Inoltre producono quotidianamente quasi la metà del latte rispetto alla media nazionale (circa 25/30 litri, rispetto ai 50/60). Queste due distintività derivano dal tipo di alimentazione non proteica e non spinta utilizzata sugli animali: le mucche mangiano solo foraggio, erbe mediche e da ruminare, e vengono lasciate libere al pascolo.
IL SAPER FARE, LA PASSIONE E I PROCESSI PRODUTTIVI
La seconda delle leve fondamentali della Sapori è la forza di un’avventura che dura da due secoli: il forte legame con la terra d’origine e la promozione del “saper fare”, in particolare del “sapere fare di qualità”. L’immutabile passione dei Mastri Pasticceri, il rispetto dell’antica tradizione e la cura con cui si lavorano le materie prime sono il segreto alla base di ogni prodotto Sapori.
Dopo la creazione della ricetta e lo studio delle materie prime, gli ingredienti vengono trattati a mano e combinati dolcemente per realizzare impasti adatti alla lavorazione. Inizia così la creazione delle opere d’arte del gusto della Sapori.
Caso esemplare è quello del Panforte Margherita, che pare prenda il nome dalla Regina Margherita alla quale fu dedicato in occasione della sua visita al Palio d’Agosto di Siena. Il Panforte è diventato nel tempo uno degli ambasciatori del gusto e della qualità dei prodotti dolciari italiani nel mondo. Originale e riconoscibile già dalla sua forma ottagonale, si porta dietro una lunga storia risalente alla fine dell’ottocento.
L’accurata scelta delle materie prime - mandorle intere, canditi d’arancia, cedro e melone - è soltanto una parte di ciò che crea la magia del gusto del panforte. L’altra metà è fatta dal lavoro dei mastri pasticceri Sapori che stendono, ancora oggi, a mano l’impasto di quella delizia che poi arriva sulle tavole di tutto il mondo.
L’IMPORTANZA DELLE PERSONE
Le persone sono la vera forza dell’azienda Sapori: competenza ed esperienza dei mastri pasticceri portano ogni giorno in azienda passione e amore per i prodotti che vengono creati (non “prodotti”).
Chi entra in Sapori non cambia lavoro con facilità. Stare in azienda, infatti, permette di sviluppare un rapporto fatto di fiducia e orgoglio condiviso.
Molte delle persone che lavorano in Sapori sono entrate per la prima volta nel mondo del lavoro proprio in quell’azienda e qui ci sono cresciute: hanno imparato a conoscere e scelto con le proprie mani le materie prime, hanno perfezionato il loro lavoro manuale e hanno scoperto le nuove tecniche produttive che Sapori ha implementato negli anni.
Obiettivo di questo “matrimonio” tra Sapori e Slow Food è costruire insieme un progetto virtuoso che valorizzi il tema dell’edizione 2016 di Terra Madre Salone del Gusto, a Torino dal 22 al 26 Settembre – Voler Bene alla Terra – di cui Sapori è Official Sponsor.
La partnership tra Sapori e Slow Food – nata per costruire insieme un progetto virtuoso che valorizzi la forte sinergia tra le due realtà e la direzione condivisa verso la ricerca di un cibo “buono, pulito e giusto” – si concretizza nello spazio Sapori dell’edizione 2016 di Terra Madre Salone del Gusto, a Torino dal 22 al 26 Settembre.
LO SPAZIO ESPOSITIVO “SAPORI” DEDICATO A TERRA MADRE SALONE DEL GUSTO
Sapori ha deciso di diventare partner del Salone del Gusto nell’anno più importante della storia dell’evento: l’anno in cui festeggia 20 anni, l’anno in cui per la prima volta apre le porte ed esce all’aperto snodandosi in mezzo al verde di vari punti della città di Torino, l’anno in cui tema centrale della kermesse è “Voler bene alla terra”.
Lo spazio espositivo Sapori – grande 200 mq – è un luogo di ritrovo e condivisione dove nuove e antiche tradizioni si incontrano, un’opportunità per conoscere da vicino le persone, le tecniche di produzione e le materie prime che creano alcuni dei dolci più celebri d’Italia.
Con questo concept l’azienda vuole condurre l’ospite in un viaggio alla scoperta della storia del marchio, permettendo ai visitatori di vivere in prima persona la quotidianità dell’azienda in un ambiente accogliente e ricco di stimoli già dall’entrata, con l’area degustazione prodotti.
L’area centrale, cuore pulsante dello spazio, è la zona dedicata ad accogliere le varie esperienze Sapori: work shop, talk show e tavole rotonde, guideranno i visitatori attraverso la storia, l’origine dei prodotti e l’artigianalità dei processi.
Tutto intorno a questa area, vari spazi interattivi ed esperienziali.
Il Percorso di Sapori è dedicato al racconto delle materie prime, della filiera, dei processi produttivi e delle persone al cuore dell’azienda. Si potranno conoscere le spezie odorandole, toccare le materie prime e scoprirne caratteristiche e provenienza, assaporare i prodotti Sapori e respirare una storia lunga duecento anni.
Il Giardino Officinale è l’area esterna dello spazio allestita con alberi e piante officinali. La scelta della tipologie di piante non è casuale ma rimanda agli ingredienti presenti nei prodotti Sapori: mandorli, noce, nocciolo. Ogni pianta verrà etichettata per permettere ai visitatori di riconoscerla.
La Bottega dello Speziale è la zona dedicata all’acquisto dei prodotti Sapori, in cui profumi, sapori e conoscenze avvolgono il visitatore in un’atmosfera unica.
L’obiettivo di Sapori è quello di guidare il pubblico in un percorso che trasmetta a 360° tutti i valori del brand anche attraverso degli eventi che animeranno le cinque giornate della manifestazione.
I temi che sono nel cuore dell’azienda – la toscanità, le materie prime, i processi produttivi e le persone – saranno affrontati attraverso laboratori e workshop, talk show e cooking show.
Silvio Barbero, Vice Presidente Slow Food Italia e Vice Presidente dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, e Raffaella Grana, Presidentessa Slow Food Toscana, interverranno nello spazio espositivo Sapori.
Coordinerà alcuni eventi Sapori come presentatrice Isabella Eleodori – speaker radiofonica da anni su varie radio come: Radio Cuore, Radio Capital, Radio2 e R101.
Anche Fabio Pracchia – Capo Redattore alla guida di Slowine.it, il sito web dedicato al vino di Slow Food – si occuperà, insieme a Stefano Ferrari, di una degustazione dedicata ai prodotti della Toscana abbinando i tanti prodotti Sapori a vini dolci o aromatici della regione.
Tra le figure che interverranno ai talk e cooking show c’è Paolo Sacchetti, Vice Presidente dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani e proprietario della nota pasticceria di Prato “Nuovo Mondo”, annoverata dalla guida di Gambero Rosso tra le massime eccellenze della pasticceria italiana. Maurizio Bertera - giornalista e caporedattore in RCS mediagroup, penna del Gambero Rosso e collaboratore di magazine e siti che trattano di cibo, vino e cultura – coordinerà l’evento dedicato alla storia della pasticceria toscana.
Giampaolo Gravina – esperto e degustatore di vino – proporrà un percorso esperienziale di degustazione unica del vino abbinandolo ai Cantuccini Sapori.
Altro esponente dell’AMPI a cui sarà affidato uno degli eventi di Sapori è Riccardo Patalani, di Viareggio, che per i suoi prodotti utilizza lievito madre e prodotti locali naturali di alta qualità e racconterà l’arte dei grandi pasticceri toscani.
Lo spazio espositivo Sapori accoglierà tutti i visitatori dal 22 al 26 settembre 2016 a Torino, nella verde cornice del Parco del Valentino – incontro tra Viale Diego Balsamo Crivelli, Viale Medaglie d’Oro e Viale Pier Andrea Mattioli.
PROGRAMMA EVENTI SAPORI A TERRA MADRE SALONE DEL GUSTO
Giovedì 22 settembre: La storia
- Ore 11:00 -12:00 La Canditura: Cedro, arancia e pomodoro - Laboratorio di pasticceria a cura di Alessandro Bianco
- Ore 12:30 -13:45 I Cantuccini: L’antica biscotteria toscana - A cura del blog “La signora dei fornelli”
- Ore 15:00 - 16:15 Industria e agricoltura. E’ ancora possibile un circolo virtuoso nell’agroalimentare? - Con Silvio Barbero – Vice Presidente dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, R&D Sapori e Umberto Sacchi – Amministratore Delegato “Nocciole LIFE”
- Ore 17:00 - 18:00 In Vin Santo veritas - Degustazione esperienziale con i Cantuccini a cura del giornalista e wine writer Giampaolo Gravina
VENERDì 23 settembre: I luoghi
- Ore 11:00 - 12:00 I dolci della tradizione toscana: I Cavallucci - Laboratorio di pasticceria a cura di Alessandro Bianco
- Ore 12:30 - 13:30 I dolci medicina: Il Panforte degli speziali - Cooking show a cura del blog “La Tana del Coniglio”
- Ore 15:00 - 16:15 La Scienza della Pasticceria: i dolci tra geografia, storia e processi biochimici con grandi pasticceri toscani – con Paolo Sacchetti e Alessandro Bianco. Coordina Maurizio Bertera. Al termine cooking show di Paolo Sacchetti
- Ore 17:00 - 18:15 Toscana: Dolci e Vini Dolci - Degustazione guidata a cura di Slowine con Fabio Pracchia e Stefano Ferrari
Sabato 24 settembre: LE MATERIE PRIME
- Ore 11:00 - 12:00 La Pasta di Mandorle: I Ricciarelli - Laboratorio di pasticceria a cura di Alessandro Bianco
- Ore 12:30 - 13:30 La Pasta di Mandorle: Gli Amaretti - Laboratorio di pasticceria a cura di Alessandro Bianco – Evento riservato ai lettori de “La Stampa”
- Ore 15:00 - 16:15 Latte e miele. L’importanza degli ingredienti - Intervengono Raffaella Grana, Presidente Slow Food Toscana – Marco Berni, Responsabile Comunicazione Latte Maremma – Marco Vangelisti, Presidente Miele Vangelisti - R&D Sapori. Coordina Isabella Eleodori. Al termine degustazione sensoriale guidata di miele e latte
- Ore 17:00 - 18:15 Sapori gelati: il gelato ai Ricciarelli e al Panforte - Cooking show a cura di Enrico Benedetti. Presenta Isabella Eleodori
Domenica 25 settembre: gli artigiani
- Ore 11:00 -12:00 Il cacao, il cioccolato, il pistacchio e le nocciole - Laboratorio di pasticceria a cura di Alessandro Bianco
- Ore 12:30 -13:30 “La macchia” dell’olio di palma – L’importanza degli ingredienti – A cura dell’Università degli Studi di scienze Gastronomiche di Pollenzo – con esperti del settore. Presenta Isabella Eleodori
- Ore 15:00 - 16:15 L’arte della Pasticceria: i dolci tra architettura e arte figurativa con grandi pasticceri toscani – con Riccardo Patalani. Presenta Isabella Eleodori
- Ore 17:00 - 18:15 I Saporelli: quando pasta di mandorle e cioccolato incontrano la frutta - Cooking Show a cura del blog “Fatto in casa è più buono”.
Lunedì 26 settembre: i processi
- Ore 11:00 - 12:00 - I processi della ricerca e sviluppo Sapori – R&D Sapori
- Ore 12:30 - 13:30 - I processi della ricerca e sviluppo Sapori – R&D Sapori