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Vino, in Francia ce n'è troppo: stanziati 200 milioni di euro per distruggerlo

a cura di Redazione

L'obiettivo del governo è di acquistare le eccedenze per trasformarle in alcol, in modo da sostenere i produttori di vino in difficoltà e stabilizzare i prezzi

Il ministro dell'Agricoltura francese, Marc Fesneau, ha spiegato che la Francia ha aumentato la cifra del fondo che l'Unione Europea aveva già destinato per affrontare questa situazione attraverso la distruzione della produzione eccedente di vino. Così, da un fondo inziale di 160 milioni di euro, il governo francese ha aumentato questa cifra a 200 milioni di euro. Convogliando i soldi nel settore, ha aggiunto Fesneau, il governo francese mira a fermare "il crollo dei prezzi, affinché i produttori di vino possano trovare altre fonti di reddito". Ha aggiunto che, però, nonostante l'aiuto finanziario che verrà stanziato, l'industria del vino deve "guardare al futuro, pensare ai cambiamenti dei consumatori e adattarsi".

Intanto, i dati della Commissione Europea per l’anno 2023 fino a giugno restituiscono un quadro opaco per quanto riguarda il consumo di vino, che è diminuito del 7% in Italia, del 10% in Spagna, del 15% in Francia, del 22% in Germania e del 34% in Portogallo. Al contrario, invece, la produzione di vino è cresciuta. La Commissione ha dichiarato che i vigneti più colpiti sono quelli producono vini rossi e rosati in alcune regioni di Francia, Spagna e Portogallo. 

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