AltaRoma: nasce la borsa di studio della Fondazione Isabella Rossini Onlus
L’iniziativa sostiene nella moda, nell'arte, nel cinema giovani talenti svantaggiati
Nasce nel nome di Isabella Rossini, nobildonna romana simbolo di bellezza, stile ed eleganza senza tempo, la Fondazione Isabella Rossini Onlus che sostiene la formazione di giovani talenti svantaggiati, dotati di ambizione e sensibilità artistica, nel campo della moda, dell’arte, del costume.
Con questo obiettivo, la prima iniziativa della Fondazione è la sigla dell’accordo con l'Accademia di Costume & Moda di Roma per finanziare, attraverso una borsa di studio “Isabella Rossini”, il Corso Accademico di Primo Livello (triennale) e successivamente il Master di Primo Livello, a favore di un/una giovane diversamente abile che si è distinto/a per bravura nel suo percorso di studi. Con lo stesso obiettivo socio-culturale, la Fondazione mette a disposizione di Scuole, Enti e Musei gli abiti di Isabella, realizzati con tecniche artigianali di cucito e ricamo di altissimo pregio che purtroppo, oggi, tendono a disperdersi in favore delle grandi produzioni industriali.
La vincitrice della prima edizione della Borsa di Studio “Isabella Rossini” è Giulia Saba, giovane e promettente studentessa del secondo anno dell’Accademia Costume & Moda di Roma, la cui proclamazione si è tenuta nel corso di una serata-evento tenutasi a Roma, nelle splendide sale di Palazzo Pallavicini Rospigliosi, nell’ambito della kermesse di moda AltaRoma. Giulia Saba, classe 1994, è affetta da una rara forma di paraplegia, patologia che l’ha colpita all’improvviso all’età di 9 anni, come racconta “ricordo che ero in quinta elementare….un pomeriggio, ero seduta su un muretto a chiacchierare con alcune amiche, e da allora non mi sono più alzata”. Da allora Giulia ha sempre affrontato tutto con coraggio “Sono cresciuta con questa malattia”, ha spiegato, non si è arresa ed ha iniziato a praticare moltissimo sport, ottenendo importanti risultati, tanto da diventare giocatrice della Squadra Nazionale di Basket in carrozzina, con cui ha partecipato allo scorsa edizione degli Europei. “Sono molto felice di ricevere la borsa di studio “Isabella Rossini”, grazie ad essa potrò ultimare la mia formazione in Accademia e proseguire con il Master, che era uno dei miei sogni”, afferma Giulia, che conclude con una frase che racconta di lei più di mille parole “Ma il mio desiderio più grande è di fare qualcosa per aiutare gli altri, non solo per me”. Giulia ha ricevuto il premio da Alessandra Rinaldi Garofalo, in qualità di Vicepresidente della Fondazione Isabella Rossini e Furio Francini, Amministratore Delegato dell’Accademia Costume & Moda. “Il nostro obiettivo – ha spiegato Alessandra Rinaldi Garofalo – è promuovere progetti sociali e di beneficenza per onorare la memoria di mia nonna Isabella, donna molto generosa e di grandi valori. Sono inoltre molto felice di poter mettere a disposizione di Enti, Musei e Scuole la preziosa e bellissima Collezione di abiti e gioielli realizzati dalle più importanti firme, affinchè tutti, il pubblico e gli studenti, italiani e di tutto il mondo, possano conoscere lo stile unico e inconfondibile di Isabella Rossini, che tanto amava l’eleganza, l’alta moda e l’artigianalità, parole che descrivono il vero made in italy e lo hanno reso famoso in tutto il mondo”.
Presente all’evento Anna Fendi, grandissima protagonista della moda italiana, e amica personale di Isabella Rossini che ha raccontato con grande emozione l’amicizia che con le sorelle nutriva nei confronti di “Isabellina”, come solevano chiamarla, e la sua grande passione per quell’artigianalità preziosa, che rappresenta l’elemento portante della produzione italiana, di cui le Fendi sono state grandissime protagoniste.
La premiazione è stata il momento clou della serata-evento che ha unito Moda, Cultura, Formazione e Beneficenza, condotta dal vicedirettore del TG1 Susanna Petruni, a cui hanno partecipato personaggi illustri del mondo della finanza, della cultura e dello spettacolo, che hanno applaudito la magica performance di 15 ballerine, interpreti sublimi di tante “Isabelle” ed hanno potuto apprezzare alcune creazioni in mostra della collezione Isabella Rossini a firma di brand internazionali come Hermès, Gucci e Raffaella Curiel, e di storiche sartorie romane, come la Sartoria Carla Toschi e la Sartoria Bonfanti. Tra gli ospiti, solo per citarne alcuni: Anna e Carla Fendi, Alessandro Gucci, il Rettore dell’Università di Studi di Roma Tor Vergata Giuseppe Novelli, il ballerino Raffaele Paganini, e molti altri. Oltre naturalmente all’intera famiglia di Isabella Rossini: il marito Rodolfo Rinaldi, importante banchiere, il figlio Alessandro Maria Rinaldi, la nuora Maria Laura Garofalo, curatrice del libro Isabella, l’amatissima nipote Alessandra Rinaldi Garofalo, erede della preziosa collezioni di abiti della nonna Isabella.
CHI ERA ISABELLA ROSSINI
Isabella Rossini, donna molto nota a Roma e negli ambienti internazionali, era figlia di Alessandro, grande imprenditore e finanziere degli anni Trenta e Quaranta. Dopo il matrimonio con il giovane banchiere Rodolfo Rinaldi che, tra vari prestigiosi incarichi (Presidente del Banco di Santo Spirito, Vice Presidente della Banca Nazionale del Lavoro), fu nominato da David Rockefeller rappresentante in Europa della Chase Manhattan Bank, condusse una vita di grande rappresentanza in Italia e all’estero per seguire il marito. Anni in cui Isabella si distinse negli ambienti del gotha internazionale per il suo stile inconfondibile e la sua innata capacità di relazionarsi con gli ambienti più diversi, diventando ella stessa protagonista di un’epoca di grande vivacità culturale e trasformando la sua residenza, Villa Rossini, nel “salotto” più ambito della Capitale.
Isabella Rossini si è distinta fin da giovanissima per la sua raffinatezza e per il suo innato buon gusto. Il suo look non era mai banale, ordinario o scontato, piuttosto, pur essendo amante di uno stile classico, era originale ed inconsueto, dal momento che lei stessa partecipava attivamente alla ideazione degli abiti, in funzione di un evento particolare, di un viaggio, o per esaltare la bellezza di un gioiello ricevuto in dono dal marito Rodolfo. Questa sua passione, oltre che talento creativo, frutto di uno stile unico, inconfondibile, ha dato origine ad una incredibile collezione di oltre 400 abiti delle più note firme, italiane ed internazionali, da Valentino a Dior, da Fendi a Chanel, da Gucci a Raffaella Curiel ad Hermès. Abiti “gioiello”, frutto della collaborazione di Isabella Rossini con stilisti ed artigiani d’eccellenza, come la Sartoria Bonfanti. Pezzi unici che sono un trionfo di ricami, dettagli, materiali i più svariati reinventati, come la pelle e la maglieria, che rappresentano un vero patrimonio “culturale” da far conoscere al grande pubblico, ma soprattutto agli studenti delle Scuole di moda.
Sulla base di questa importante e preziosa Collezione è stato realizzato il libro “Isabella”, a cura di Maria Laura Garofalo. Il libro, concepito e realizzato come un’opera d’arte, rappresenta innanzitutto “Il passaggio di Testimone” tra Isabella Rossini e la nipote Alessandra Rinaldi Garofalo, unica nipote femmina ed erede dell’intera Collezione di abiti ed accessori, legata all’amatissima nonna da una notevole rassomiglianza fisica e da una grande affinità di carattere e stile. Il libro “Isabella” è una iniziativa filantropica ed i proventi saranno interamente devoluti a finanziare i progetti benefici della stessa Fondazione, che ha lo scopo di conservare e trasmettere tutti i valori che Isabella Rossini ha sostenuto e rappresentato nel corso della sua lunga vita, in cui l’attenzione per la bellezza e lo stile non sono mai stati fine a stessi, e mai disgiunti dall’amore per la cultura, la famiglia e l’arte.
L’aforisma “né una nota di più, né una nota di meno”, che chiude il libro, ricorda la celebre risposta di Mozart all’imperatore Giuseppe II sulla giusta quantità di note che componevano “le nozze di Figaro”. Citazione che ben si adatta al concetto di eleganza pura espresso da donna Isabella, in cui ogni singolo particolare è sempre in perfetta armonia con tutto il resto.