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Zes unica, la beffa: Ruffini sfida Fitto. Agenzia Entrate: "Crediti d'imposta al 17%”. Trappola fiscale per le imprese
L'ultima beffa arriva dalla Zes e ci casca pure il ministro Fitto. Crediti d'imposta all'80% ma Ruffini taglia a domande chiuse
Zes, zona unica fiscale, questa volta nella beffa dei crediti di imposta, ormai biglietto da visita dell'attuale Ministro dell'Economia Giorgetti, c'è cascato persino il Ministro Fitto. L'idea di una vasta zona del sud con benefici fiscali per chi investe era ed è una idea vincente e ben ha fatto il Ministro Fitto a portarla avanti, a crederci e a propagandarla in giro per l'Italia.
Come tutte le cose all'italiana, già la prenotazione e tutto il meccanismo che girava intorno, in perfetto burocratese, faceva presagire al peggio. Il finanziamento proposto e propagandato, anche per beni immobili, arrivava all'80 % persino per l'acquisto di un sito industriale. Peccato però che al momento della domanda, in pieno stile burocratese italiano occorreva allegare il compromesso di acquisto.
Il blitz delle Entrate a domande chiuse: "Altro che 80%, crediti d'imposta al 17%"
L'iniziativa ha generato un buon successo, peccato però che il direttore Ernesto Maria Ruffini, della nostra Agenzia delle Entrate, l'indomani della chiusura delle domande inviava a tutti i chiedenti una comunicazione dove notificava che il contributo massimo arrivava al 17 %. Tutto in netta contraddizione col ministro Fitto, quasi che dietro ogni provvedimento governativo si stia nascondendo uno scontro epocale tra poteri. Finisce sempre che le Entrate smontano la tela di Penelope a vantaggio del Mef e dei conti tenuti da Giorgetti. E chi ci rimette è chi casca nella trappola.
Fitto ignorato, la trappola a tavolino decisa da Ruffini e Giorgetti
Ovviamente il tutto senza un colloquio preventivo con il Ministro Fitto e probabilmente invece in piena condivisione con il suo grande sponsor Giorgetti. La politica espansiva effettuata con crediti fiscali è una politica intelligente ed negli Stati Uniti ha raggiunto grandi risultati. In Italia, se non si manda a casa questo Ministro e tutta la prima linea del Ministero non sarà mai attuabile alcuna politica basata sui crediti di imposta.
Il "Fisco criminale" gestito da dirigenti che puntano solo ai premi di risultato"
Non si tratta di fisco amico o nemico, in Italia abbiamo un "fisco criminale". Incentiviamo il contenzioso irrorando milioni di sanzioni al solo scopo di percepire premi di risultato che non hanno alcuna logica ma sono serviti a costruire una classe di super dipendenti della pubblica amministrazione che guadagnano il doppio o il triplo dei loro colleghi e che abusano del loro ufficio senza ritegno.
Tutti i crediti d'imposta che hanno tagliato le gambe alle imprese
Le storie sui vari crediti di imposta ne sono il triste copione: dai crediti suo Superbonus, a quelli sulla Ricerca e Sviluppo, passando per i DTA che vengono venduti al mercato nero a prezzi di saldo.