Green

Crisostomo, Enel: "Elettrificazione? Sburocratizzazione e finanza sostenibile"

di M.L.

La vincitrice del premio ASviS Giusta transizione Enel Foundation sulle potenzialità dell'elettrificazione e sul ruolo dell'Europa nella transizione energetica

Il ruolo dell'elettrificazione nella transizione energetica, le sfide dell’Europa per la sostenibilità.

Enel Foundation, in collaborazione con l'Energy Center del Politecnico di Torino e il MIT, ha pubblicato i risultati di Electrify Italy, lo studio che esplora i possibili percorsi di elettrificazione in Italia fino al 2050, finalizzato all'implementazione di un paradigma energetico basato sulla generazione da fonti rinnovabili, e delineandone i relativi benefici.

Lo studio ha un duplice scopo. Da un lato, mira a costruire una visione prospettica per il 2022, 2030 e 2050, inclusi gli scenari sulla penetrazione delle energie rinnovabili con il potenziale di elettrificazione nei settori residenziale, industriale e dei trasporti. Dall'altra parte, mira a stimare i benefici dell'elettrificazione attraverso il calcolo di KPI sull'economia, l'ambiente e la società.

Crisostomo, Enel: "Occorre sburocratizzare e fare finanza sostenibile"

Michele Crisostomo, Presidente Enel e Presidente Comitato Scientifico Enel Foundation, ha dichiarato: “La transizione energetica costituisce la sola strada per garantire il miglioramento delle condizioni ambientali, economiche e sociali, la sola strada per la sostenibilità.

Con il Green Deal, l’Europa ha dimostrato di aver compreso che la transizione deve essere accompagnata da una trasformazione economica e sociale - ha approfondito Michele CrisostomoLa pandemia di COVID, in questo, ha rappresentato un fenomeno di accelerazione. Il 37% della spesa europea totale sarà legata a progetti che hanno a che fare con il clima. Enel è tra le prime utility che ha intuito le potenzialità del cambiamento attraverso un modello che intreccia rinnovabili, elettrificazione e digitalizzazione.

Nei prossimi 10 anni, Enel investirà ben 190 mld. La produzione di energia da rinnovabili potrebbe raggiungere l’85% nel 2050. Nel comparto, Enel rappresenta il 2,5% di market share. L’ambizione è raggiungere il 5% nel 2030. Le rinnovabili offrono un’enorme prospettiva di sviluppo. È generazione di energia che consente di sostenere uno sviluppo compatibile con ambiente e vita più semplice pulita e migliore.

L’energia elettrica, in questo quadro, è destinata a crescere entro il 2040 del 40%. L’elettrificazione costituisce un’opportunità senza precedenti per la decarbonizzazione e la creazione di valore in modo nuovo dal punto di vista del consumatore, con riduzione dei costi e minor impatto ambientale.

È necessario lavorare su due fattori: occorre deburocratizzare lo sviluppo delle rinnovabili snellendo i processi di autorizzazione e fare finanza sostenibile, fenomeno che ancora vive una connotazione di nicchia”, ha concluso Crisostomo.

Transizione energetica: la quota delle rinnovabili supererà l'85% entro il 2050

La quota delle rinnovabili nell'approvvigionamento energetico, in Italia rappresenterà circa il 48% dell'offerta totale nell'arco di un paio d'anni, superando l'85% entro il 2050. Le variazioni saranno sostanziali anche dal lato dei consumi, con la quota di energia elettrica consumata, raggiungendo livelli rilevanti nei settori industriale (42%), residenziale (53%) e dei trasporti (41%).

Simone Mori, Enel: "La transizione energetica è una rivoluzione che interessa l’intera società"

Siamo nel pieno di un’evoluzione epocale che porterà alla totale decarbonizzazione della produzione di elettricità. La transizione energetica è una rivoluzione che interessa l’intera società: imprese, istituzioni pubbliche, nazionale ed europee, centri di ricerca pubblici e privati e, soprattutto, cittadini. La transizione viaggia su tutti noi”, ha sottolineato Simone Mori, Direttore Europa Enel.

Le potenzialità dell'elettrificazione: riduzione delle emissioni, consumi e spese

I vantaggi di tale elettrificazione includono una forte riduzione delle emissioni di CO 2 fino al 2022, 2030 e 2050, con l'aspettativa di ridurle di oltre la metà in trent'anni. Anche i consumi di energia primaria saranno fortemente influenzati, con una riduzione di quasi il 50% entro il 2050, a causa dei maggiori livelli di efficienza legati alla penetrazione del vettore elettrico

Si prevede che l'elettrificazione avrà un impatto rilevante anche sulle finanze pubbliche e private, contribuendo a ridurre la spesa per la sanità pubblica e la spesa energetica delle famiglie.

Il miglioramento della qualità dell'aria ridurrà le spese sanitarie, i costi legati alla perdita di produttività e alla prevenzione di morti premature, per un totale di 692 miliardi di euro di risparmi per la salute pubblica entro il 2050. Allo stesso tempo, grazie a una maggiore efficienza energetica, per l'energia privata le bollette vedranno una diminuzione del 17% nel periodo.  

"Giusta transizione" 2020: il premio va a Enel Foundation

L’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (ASviS) ha assegnato a Enel Foundation il premio “Giusta transizione” per “Open Africa power”, iniziativa di alta formazione per contribuire allo sviluppo di giovani leader africani nel settore energetico.