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Emissioni auto, bufera su Citroen e Peugeot per i serbatoi diesel con AdBlue

di redazione green

Il gruppo Beuc raccoglie le proteste di migliaia di consumatori sul malfunzionamento delle vetture che prevedono un sistema simile. Oltre 4000 le segnalazioni

Di fronte alle migliaia di segnalazioni, l’unica soluzione proposta, sia dai centri autorizzati sia da altri riparatori qualificati, prevede la sostituzione del serbatoio Adblue con un componente di nuova produzione fornito dalla casa madre a costi elevati - variabili da 800 a 1.200,00 euro -  a carico del proprietario con conseguente necessità di fermo del veicolo sino a reperimento dei ricambi. 

Pertanto, lo scopo della richiesta da parte di Beuc è riuscire ad imporre alle aziende che producono o vendono auto alimentate da AdBlue di informare chiaramente i consumatori del problema e modificare urgentemente il design dei loro veicoli. Al contempo, i commercianti dovrebbero inoltre offrire riparazioni gratuite per tutti i consumatori interessati.

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Riduzione emissioni, AdBlue: i rischi del malfunzionamento dei serbatoi

L'AdBlue è un fluido necessario per il funzionamento di molte auto diesel. Mentre il motore diesel è in funzione, il fluido viene automaticamente spruzzato nel sistema di scarico per ridurre alcuni tipi di emissioni pericolose (compresi gli ossidi di azoto / NOx). Lo riporta in una nota ufficiale Beuc, che aggiunge: “Il software integrato rallenta l'auto non appena la quantità di fluido nel serbatoio di AdBlue è inferiore a un certo livello. Una volta che il serbatoio di AdBlue è vuoto, il software arresta il motore dell'auto e ne impedisce il riavvio fino a quando il serbatoio di AdBlue non viene riempito.