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SPID, problemi? Tranquillo. Leggi qui e lo fai in 5 minuti

SPID in 5 minuti

SPID, la guida facile


C'è chi lo ama e non potrebbe più farne a meno, chi invece spera ancora che possa essere in qualche misura cancellato o modificato dai prossimi esecutivi. Su una cosa però sono tutti d'accordo: lo SPID ha contribuito a cambiare in maniera profonda la burocrazia del nostro paese. Il Sistema Pubblico di Identità Digitale altro non è se non una chiave d'accesso per tutti i servizi digitalizzati della Pubblica Amministrazione disponibile per tutti i cittadini italiani. Un passepartout nato con l'obiettivo, non così marginale, di far risparmiare tempo ai singoli individui e di evitare di il formarsi di code lunghe e interminabili presso gli uffici pubblici.
Criticato per le difficoltà che ha potuto creare in chi non è avvezzo a interfacciarsi con le nuove tecnologie, SPID è in realtà piuttosto semplice da utilizzare e anche da ottenere. Bastano un minimo di pazienza e alcuni documenti necessari per poter portare a termine un procedimento facile che potrebbe concludersi anche in 5 minuti. Vediamo insieme cosa bisogna fare nel concreto.

 

Indice degli argomenti:

 

 

Cos'è lo SPID e come richiederlo

Come abbiamo appena accennato, la sigla SPID sta per Sistema Pubblico di Identità Digitale. Si tratta di credenziali che consentono di accedere a moltissimi servizi online della Pubblica Amministrazione, da quelli relativi al Sistema Sanitario a quelli riguardanti il Fisco. Ad esempio, con le credenziali SPID è possibile inviare la propria dichiarazione dei redditi sul sito dell'Agenzia delle Entrate, in totale autonomia, oppure più semplicemente accedere alle reti Wi-Fi pubbliche. Ma può essere utile anche per richiedere bonus o fare domanda per incentivi statali.
Esistono tre diversi livelli di SPID che consentono di accedere a tipologie di servizi differenti: 

    −    SPID I, per avere accesso a servizi online semplicemente utilizzando il proprio nome utente e una password scelti dal cittadino che ne fa richiesta;

    −    SPID II, per servizi più delicati, come quelli relativi all'Agenzia delle Entrate, ai quali è possibile accedere attraverso nome utente, password e generazione di un codice temporaneo di accesso;

    −    SPID III, il massimo livello di sicurezza, che prevede l'uso di ulteriori soluzioni e di dispositivi fisici che vengono erogati dal provider con cui si è scelto di ottenere le proprie credenziali.

Ora che conosciamo meglio cosa sia il Sistema Pubblico di Identità Digitale, cerchiamo di capire come poterlo richiedere e ottenere. Esistono diversi provider in grado di erogarlo su richiesta del cittadino, ma per poter avere il proprio SPID è necessario aver raggiunto la maggiore età ed essere in possesso di alcuni documenti specifici.
Prima di entrare nel dettaglio dell'iter per l'attivazione delle credenziali, vale la pena sottolineare che per poter ottenere lo SPID non è invece necessario risiedere in Italia. A seconda del provider, le credenziali possono essere richieste anche da cittadini italiani residenti nei restanti Paesi dell'Unione Europea o al di fuori dell'UE.
Qualora un cittadino italiano all'estero avesse necessità di dotarsi di SPID per comunicare con la Pubblica Amministrazione o per avere accesso a qualunque altro tipo di operazione burocratica digitale, potrà fare richiesta una volta compiuti i 18 anni. Basterà essere in possesso di: 

    −    un documento italiano in corso di validità;
    −    un Codice Fiscale Italiano, una Tessera Sanitaria o un certificato di attribuzione in corso di validità; 
    −    un indirizzo email; un numero di cellulare, non necessariamente italiano.

Chiunque sia sprovvisto di codice fiscale, potrà farne richiesta sul sito dell'Agenzia delle Entrate. 
Come per i residenti in Italia, anche per i cittadini all'estero il rilascio delle credenziali è gratuito, ma possono essere a pagamento alcune modalità di riconoscimento proposte dai singoli provider.
Per poter effettuare un riconoscimento di persona, ci si potrà rivolgere ai Registration Authority Officers, presso le sedi consolari. Puoi avere informazioni sulle sedi attive effettuando una ricerca sul sito ufficiale dello SPID. Ricordiamo che, nel caso di documenti scaduti, prima di fare richiesta sarà necessario rinnovarli recandosi presso le ambasciate o i consolati di competenza, previo appuntamento.

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Come si fa ad avere lo SPID Inps?

Dal momento della creazione del Sistema Pubblico d'Identità Digitale è nata una certa confusione sui possibili provider, la creazione e l'utilizzo di SPID. Le credenziali dell'Identità Digitale sono necessarie per poter accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione, compresi quelli relativi all'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Tuttavia, non è possibile creare SPID tramite INPS, ma solo tramite i singoli Indentity Provider autorizzati dal governo.
Una volta ottenute le proprie credenziali, è possibile entrare nei servizi online del sito dell'INPS attraverso queste ultime, inserendo nella sezione autenticazione non il CF e il PIN dell'INPS, ma il nome utente e la password di SPID, oppure inquadrando direttamente in QR-Code (se reso disponibile dal provider scelto).

Come attivare lo SPID

Se sei un cittadino italiano maggiorenne e hai intenzione di ottenere le tue credenziali e attivare il tuo SPID, devi avere con te un documento di riconoscimento italiano in corso di validità (carta d'identità passaporto o patente di guida). Prima di procedere con la richiesta assicurati di avere a tua disposizione, oltre al documento, anche la tua Tessera Sanitaria o il tuo Codice Fiscale, un indirizzo e-mail e un numero di cellulare a te intestato.
A questo punto, per procedere all'attivazione, devi scegliere il gestore di identità che preferisci tra quelli abilitati e autorizzati dal Governo. Ne esistono diversi, tra cui TIM, Poste Italiane e Aruba. Per poter scegliere quello che fa al caso tuo, informati non solo sul loro eventuale tariffario, ma anche su ciò che richiedono per poter completare la procedura e sui livelli di sicurezza che mettono a disposizione a seconda delle tue esigenze. Ricorda, comunque, che tutte le credenziali rilasciate, a prescindere dal provider, hanno la stessa validità.
L'attivazione dello SPID, a seconda del provider scelto, può avvenire di persona presso gli uffici dei gestori di identità o gli sportelli delle pubbliche amministrazioni, online attraverso una webcam in collegamento con un operatore o con un selfie audio-video, con Carta d'Identità Elettronica o passaporto elettronico, con Carta Nazionale dei Servizi o Tessera Sanitaria, oppure ancora con firma digitale se si è in possesso di smart card e di relativo PIN.
Una volta effettuata la scelta migliore per le tue esigenze, puoi procedere con l'attivazione. Registrati sul sito del gestore, inserisci i tuoi dati anagrafici, crea le tue credenziali ed effettua il riconoscimento scegliendo tra le varie modalità a disposizione.
Qualora nessuno dei provider abilitati riuscisse a soddisfare le tue esigenze, puoi comunque recarti presso un ufficio della Pubblica Amministrazione per svolgere in maniera gratuita le procedure di identificazione che consentono il rilascio di SPID. Trovi tutte le informazioni sugli uffici abilitati sul sito ufficiale spid.gov.it.

Come fare lo SPID online da casa 

Se non hai la possibilità di passare fisicamente presso uno degli uffici abilitati per il riconoscimento, puoi ottenere facilmente il tuo SPID da casa attraverso i servizi messi a disposizione da alcuni provider, tra cui Poste, Aruba, InfoCert, Intesa, Lepida, Namirial, Sielte, Spiditalia (Register) e TIM.
Il procedimento è semplice, e spesso simile, a prescindere dal provider scelto. Dopo aver avviato la pratica, ti basterà selezionare una tra le modalità di autenticazione messe a disposizione dal gestore di identità. Quelle più usate per il riconoscimento da casa sono:

    −    l'autenticazione tramite Tessera Sanitaria con funzione di Carta Nazionale dei Servizi o di Carta d'Identità Elettronica, per le quali è necessario essere in possesso di un computer e di un lettore di smart card (per procedere basta inserire la card nel lettore e specificare il PIN, una soluzione gratuita e immediata);

    −    l'autenticazione con Carta d'Identità Elettronica e device NFC, per le quali è necessario solo il PIN della CIE e un dispositivo dotato di chip NFC (tablet o smartphone) per effettuare la convalida istantaneamente e quasi sempre in maniera gratuita;

    −    l'autenticazione tramite registrazione video con documento, OTP (codice monouso) e bonifico simbolico;

    −    l'autenticazione a domicilio con assistenza di persona fisica, possibile solo in casi eccezionali (e sempre a pagamento);

    −    l'autenticazione tramite webcam con assistenza di un operatore, una sorta di videoconferenza che richiede semplicemente di seguire le indicazioni della propria 'guida' da remoto (anche in questo caso il servizio è quasi sempre a pagamento);

    −    l'autenticazione con firma digitale o firma elettronica qualificata, disponibile per i possessori di un kit per la firma digitale (operazione gratuita e immediata).

Se nessuna di queste opzioni di autenticazione fa al tuo caso e nessun provider è in grado di proporne una diversa, dovrai semplicemente recarti presso un ufficio abilitato per il riconoscimento fisico.

SPID in tabaccheria

Se la soluzione più comoda per le tue esigenze è il riconoscimento presso una tabaccheria, devi cercare un provider che possa fornire questo servizio. Tra quelli già elencati, potrebbe fare al caso tuo InfoCert. Vediamo nel dettaglio come procedere.
Innanzitutto, avrai bisogno di una casella di posta elettronica, un telefono cellulare, un documento di identità in corso di validità, la tua Tessera Sanitaria e l'immagine scansionata del documento di identità (fronte e retro). 
Una volta raccolta tutta la documentazione necessaria, devi registrarti come utente sul sito e fare richiesta per lo SPID. Dopo aver inserito tutti i dati, seleziona l'opzione “Riconoscimento di persona” e poi “In tabaccheria”. Una volta terminata la procedura, le tue credenziali InfoCert (o del provider che stai utilizzando) saranno associate a un codice identificativo. A questo punto, recati presso la tabaccheria abilitata più vicina, portandoti con te il codice, il documento di identità che hai utilizzato e la Tessera Sanitaria o il Codice Fiscale. Una volta arrivato, l'addetto al banco effettuerà il riconoscimento facciale e genererà le credenziali SPID. Semplice, no? Ricordiamo, comunque, che questo servizio di riconoscimento solitamente non è gratuito.

SPID da Buffetti

Non hai un tabaccaio abilitato nei dintorni di casa tua? Preferisci affidarti al negozio Buffetti più vicino? Nessun problema. Anche Buffetti è in grado di fornire il suo SPID, con due soluzioni differenti: SPID Basic, la soluzione più semplice, con credenziali di 1° livello e 2° livello; SPID Buffetti Full, un pacchetto completo per gestire la propria identità, che affianca alle credenziali anche una casella PEC (Posta Elettronica Certificata), per inviare email che abbiano lo stesso valore di una raccomandata A/R. e Firma Digitale Remota, per firmare qualunque documento da remoto con la stessa validità legale di una firma autografa.
Per poter ottenere questi pacchetti è necessario avere a disposizione un indirizzo e-mail e uno smartphone, oltre a tutti i documenti che fin qui abbiamo elencato anche per gli altri provider. Per maggiori informazioni, anche sui costi, ti invitiamo a recarti presso lo store Buffetti o affiliato Buffetti a te più vicino.

Come richiedere lo SPID alle poste

Uno dei metodi più efficienti e utilizzati per poter ottenere le credenziali SPID è la richiesta presso Poste Italiane. Tramite l'identità digitale PosteID è infatti possibile accedere in modo veloce e sicuro a tutti i servizi di Poste abilitati e, ovviamente, ai servizi che espongono il logo del Sistema Pubblico di Identità Digitale. 
Puoi fare richiesta per lo SPID con Poste ID se sei un cliente maggiorenne Postepay o BancoPosta o se hai una CIE o un Passaporto. In questo caso puoi ottenere le tue credenziali anche online. Per rendere il procedimento più rapido ed efficiente è consigliabile però scaricare l'App PosteID.
Per quanto riguarda l'identificazione, Poste offre sia la soluzione online che quella fisica. Nel primo caso, puoi procedere gratuitamente e direttamente da casa, senza doverti recare in una sede fisica di Poste Italiane. Ti basterà scegliere se identificarti tramite SMS su cellulare certificato che sia associato a un prodotto Bancoposta o Postepay, tramite la Carta d'Identità Elettronica completa di PIN, tramite la Carta Nazionale dei Servizi attiva con PIN o tramite la firma digitale. In alternativa, puoi più semplicemente identificarti tramite l'App PosteID tramite Passaporto Elettronico, Carta d'Identità Elettronica (anche senza PIN) o bonifico da un conto corrente italiano a te intestato. Il prezzo per l'identificazione tramite App è di 10 euro iva inclusa.
Se preferisci il riconoscimento fisico, puoi recarti presso un ufficio postale. Per velocizzare la procedura è comunque consigliabile registrarsi sul sito posteid.poste.it e prendere un appuntamento in ufficio tramite la funzionalità Prenota ticket. Puoi trovarla nella sezione “Cerca l'ufficio postale”. Anche l'identificazione presso un ufficio non è gratuita. Il suo prezzo è di 12 euro iva inclusa.
Per quanto riguarda le caratteristiche di SPID con PosteID, potrai ottenere le credenziali di tutti e tre i livelli di sicurezza disponibili, per poter avere accesso in qualunque momento a ogni  servizio digitale della Pubblica Amministrazione.

Firma digitale con SPID

Sapevi che con SPID è possibile effettuare anche la firma digitale? Certo, non sempre, e non per ogni circostanza. Tuttavia, a seconda del provider che hai scelto, è possibile firmare documenti elettronici in alcune situazioni tramite la firma connessa alla propria Identità Digitale. Prima di poter procedere, comunque, è consigliabile informarsi e controllare, sul sito dell'ente del documento che vorresti firmare. Se è presente il tasto Firma con SPID, allora la firma sarà possibile. In alternativa, per poter firmare da remoto sarà necessario munirsi di una normale firma elettronica con valore legale.
Vediamo però in quali casi, con quali requisiti e come è possibile firmare documenti digitalmente tramite SPID. Per prima cosa, vale la pena sottolineare ancora che questo tipo di firma è disponibile solo se il fornitore di servizi pubblici che predispone un contratto la inserisce tra le opzioni. Detto questo, se noti la presenza di questa possibilità, ti basterà scegliere il provider più adatto alle tue esigenze tra i tanti autorizzati dal Governo, come i già citati Poste, Aruba, InfoCert o TIM e creare il tuo SPID.
Una volta attivato secondo le modalità preferite a messe a disposizione dal gestore d'identità scelto, basterà cliccare sul pulsante “Firma con SPID” presente alla fine del documento su cui vogliamo apporre la nostra firma e, dopo esserci autenticati tramite nome utente, password e codice OTP, potremo scaricare la versione finale del documento con tanto di firma, rappresentata da un sigillo in corrispondenza dell'apposita voce.

Costi SPID: quanto costa fare lo SPID

Come abbiamo già avuto modo di vedere, ottenere la propria Identità Digitale non è complicato, e può essere in moltissimi casi gratuito. Tutto ciò che serve è un indirizzo email, un numero di telefono cellulare, un documento d'identità in corso di validità, il proprio Codice Fiscale o la propria Tessera Sanitaria, oltre a un po' di tempo da dedicare alle varie operazioni di registrazione e identificazione. Tuttavia, per chi non avesse particolare dimestichezza con le operazioni digitali da remoto attraverso webcam, selfie e lettori per smart card, è possibile, come abbiamo visto, completare l'iter per ottenere le proprie credenziali anche tramite un'identificazione di persona, quasi sempre a pagamento.
A seconda dunque delle nostre scelte lo SPID potrà essere gratuito o venirci a costare una certa somma. Per poter avere le idee più chiare, forniamo le informazioni principali sui provider attualmente autorizzati dal Governo. 

    −    Partiamo da TeamSystemID, che propone due livelli di sicurezza, è valido solo per l'Italia, prevede il riconoscimento di persona o tramite CIE/CNS, ma non da remoto.

    −    Per quanto riguarda TIM ID, sono previsti due livelli di sicurezza e ha validità per i residenti in Italia e in Europa. Tra sistemi di riconoscimento propone quello di persona tramite appuntamento presso gli uffici TIM, il riconoscimento via webcam al costo di 19,90€ iva inclusa e riconoscimento con CIE, CNS o firma digitale.

    −    SpidItalia (ex Register) copre un'area geografica globale (può essere quindi richiesto anche dagli italiani residenti al di fuori dell'Unione europea) ed è dotato di tre livelli di sicurezza. A livello di riconoscimento prevede quello via webcam a pagamento (49 euro), o quello attraverso CIE, CNS o firma digitale, da completare in totale autonomia. 

    −    SielteID, come il precedente, copre un'area geografica globale ed è dotato di tre livelli di sicurezza. Per quanto riguarda il riconoscimento di persona è disponibile solo presso gli uffici di Roma e Catania (per maggiori informazioni visita il sito ufficiale). Quello via webcam è gratuito per tutti, così come il riconoscimento via Carta d'Identità Elettronica, Carta Nazionale dei Servizi o firma digitale.

    −    Abbiamo già detto di PosteID, valido a livello globale e con tre livelli di sicurezza. Per quanto riguarda il riconoscimento è disponibile, al costo di 12 euro, di persona previo appuntamento presso gli Uffici Postali, o in alternativa tramite CIE, CNS, firma digitale oppure online sul sito PosteID attraverso un bonifico.

    −    Due livelli di sicurezza per Namiria, provider che prevede lo SPID anche per i residenti fuori dall'UE. Il riconoscimento di persona con questo gestore è possibile presso la sede di Senigallia, in provincia di Ancona, chiamando il numero disponibile sul sito per la prenotazione. Altrimenti, è possibile procedere via webcam a pagamento, al costo di 19,90€+IVA. Gratis con CIE, CNS o firma digitale da remoto.

    −    Stesse caratteristiche di Namiria per Lepida, che prevede però un riconoscimento di persona tramite appuntamento ove previsto, presso gli sportelli attivati, in maniera gratuita (per conoscere quali sono, visita il sito ufficiale). In alternativa, oltre al riconoscimento via CIE, CNS e firma digitale, è disponibile quello via webcam, a pagamento, o tramite audio-video con bonifico simbolico da destinare in beneficenza.

    −    IntesaID presenta medesime caratteristiche dei due gestori già presentati, ma prevede un riconoscimento di persona solo in alcune sedi, mentre il servizio via webcam è disponibile a pagamento. Non è possibile effettuare riconoscimento tramite CIE e CNS.

    −    Per quanto riguarda InfoCert, il riconoscimento di persona è disponibile in oltre quattromila InfoCert Point convenzionati, tra cui molte tabaccherie. uffici e agenzie pratiche. In alternativa, è disponibile il servizio via webcam a pagamento (29,90€ più IVA) o gratuitamente tramite CIE, CNS e firma digitale. Rispetto a tutti gli altri provider fin qui citati, il servizio di OTP via SMS è offerto, ma solo a pagamento.

    −    Chiudiamo con Aruba, che ha le medesime caratteristiche di PosteID, ma differisce per quanto riguarda il riconoscimento. Non è possibile effettuarlo di persona, ma è disponibile via webcam al costo di 14,90+IVA o gratuitamente con CIE, CNS e firma digitale. Al contrario di tutti gli altri provider, Aruba non prevede l'invio di OTP via SMS, né gratuitamente né a pagamento.

Questo è il quadro generale della situazione, ma cambiamenti periodici sono possibili, a seconda delle decisioni governative o delle variazioni tariffarie decise dai singoli gestori. Ti invitiamo pertanto a informarti più approfonditamente presso il sito ufficiale di quello che hai scelto, oppure telefonando ai rispettivi call center.