Innovazione
Cise, ecco l'App per fermare l'epidemia da Coronavirus. L'innovazione in campo

Il progetto è già stato sperimentato con successo nella provincia di Trento. Romano: "Può servire anche alle strutture sanitarie per l'assistenza domiciliare"
Anche la Confederazione italiana per lo Sviluppo economico (Cise) scende in campo a sostegno della Sanità, così duramente colpita. Lo fa in collaborazione con alcune imprese trentine e campane presentando al ministero dell’Innovazione e digitalizzazione Smartys-Covid 19, un progetto finalizzato alla tutela, alla prevenzione e al monitoraggio di singoli pazienti nelle proprie abitazioni, attraverso la raccolta di dati ambientali e biometrici, che consentano l’immediata analisi della soglia di criticità, attivando in automatico le unità sanitarie preposte all’assistenza domiciliare.
Si tratta di tecnologie che raccolgono e monitorano alcuni parametri biometrici, in questo caso dei soggetti in fragilità o a rischio (anziani, immunodepressi, fasce sociali deboli), posso integrarsi con altri dispositivi, es. bombole ossigeno (IoT (Internet of Things), trasmessi a una piattaforma centralizzata e integrata con servizi di controllo - help desk, attraverso strutture preposte -control room- sicure ed affidabili e disponibili H24, sette giorni su sette.
“In sintesi proponiamo di utilizzare singole e innovative tecnologie, già sperimentate positivamente nella provincia autonoma di Trento (APP-GPS), e la consolidata dei dispositivi indossabili (werable device)”, afferma Giuseppe Romano, presidente Cise. ”Nel primo modulo oltre alla App, verrà utilizzato un braccialetto biometrico e attivata immediatamente la control room h24x365gg. Nel secondo modulo, ulteriori parametri, verranno raccolti attraverso indumenti biometrici (maglia-reggiseno), già sperimentati e in uso a Taiwan. La scelta dei due moduli progettuali, è stata adottata per rispondere alle attuali e urgenti esigenze di prevenzione, monitoraggio e assistenza domiciliare.
Il primo modulo è immediatamente attivabile, mentre il secondo necessita di novanta giorni dall’approvazione dell’iniziativa.
“Si tratta -continua Romano- di dispositivi indossabili, di sensoristica ambientale, di un’App e di una piattaforma centralizzata con funzioni di middleware, che di seguito consenta l’analisi integrata del dato. Un progetto finalizzato all’aiuto e al sostegno concreto, nell’ambito della salute, nel socio sanitario e socio economico, che in questo momento epocale deve affrontare diffuse criticità. Ci auguriamo che presto questa nostra proposta venga positivamente accolta dal ministero, così da poter integrare il nostro servizio a supporto di quelli socio-sanitari già attivi nelle varie Regioni, auspicando di alleggerire significativamente il carico critico alle strutture sanitarie”.