Home

L'ex juventino Paul Pogba sventola la bandiera della Palestina

Il tecnico Ole Gunnar Solskjaer commenta: "Il fatto che i giocatori del Manchester United non pensino solo al calcio per me è positivo"

Paul Pogba e Amad Diallo, giocatori del Manchester United, hanno solidarizzato con la Palestina sventolando una bandiera al termine della partita pareggiata 1-1 con il Fulham.

Circa 10.000 tifosi sono entrati all’Old Trafford, che per l'occasione ha riaperto i cancelli dopo 14 mesi di gare a porte chiuse per via del Covid-19. Una platea importante, soprattutto per la grande attenzione televisiva della Premier League inglese, che i due giocatori hanno voluto utilizzare per esprimere il loro messaggio politico.

Pochi giorni prima, i giocatori del Leicester Hamza Choudhury e Wesley Fofana avevano fatto la stessa cosa a  Wembley, dopo la vittoria sul Chelsea nella finale della Coppa d’Inghilterra. In Scozia, i tifosi del Celtic hanno esposto striscioni in favore della Palestina approfittando dello spazio concesso dal club per celebrare il capitano Scott Brown, alla sua ultima partita in biancoverde.

Non tutti, però, nel mondo del calcio sono d’accordo con l’aperta espressione di pensieri politici.

Sul tema è intervenuto anche il tecnico Manchester United Ole Gunnar Solskjaer, la cui posizione è piuttosto equilibrata: “Abbiamo giocatori di diverso background, diverse culture e di diversi paesi. Credo che si debbano rispettare le loro opinioni, anche in caso di disaccordo. Il fatto che i miei giocatori abbiano anche dei pensieri su cose diverse dal calcio per me è un fatto positivo”.