Libri & Editori

I 5 libri da leggere ad ottobre tra castagne e vin brulé

di Chiara Giacobelli

Thriller, biografie, romanzi storici, tematiche femminili: ecco alcune letture che vi consigliamo per il mese di ottobre

3)    Le lupe di Pompei di Elodie Harper (Fazi)

In questo romanzo di recente uscita per Fazi Editore ci sono molte tematiche importanti: la sorellanza tra donne in difficoltà e dunque il tema del femminismo, la disparità di genere, le differenze sociali, il concetto ambiguo di libertà. Tuttavia, ciò che lo rende più di ogni altro aspetto originale è la capacità di aver saputo raccontare in maniera verosimile e al contempo stimolante una realtà di cui fino ad oggi nessuno ha quasi mai parlato. Di romanzi storici se ne scrivono infatti moltissimi, ma è raro che vengano ambientati nell’antica Pompei, in parte perché non sono numerose le testimonianze che possediamo al riguardo, in parte anche a causa dell’eruzione che ha finito per offuscare tutto quanto ci fosse prima.

Le lupe di PompeiSpeciale libri di ottobre 2022 - "Le lupe di Pompei" di Elodie Harper (Fazi)

Per tutti noi nell’immaginario comune Pompei coincide con un’area archeologica tra le più visitate al mondo e con una tragedia tra le maggiori della storia, i cui segni sono rimasti evidenti al punto tale da diventare un’attrazione turistica. Sono in pochi ad andare oltre e a chiedersi come apparisse questa società di cui sono rimaste scarse tracce, come vivessero i cittadini e che ruolo avessero le donne. L’esperimento di Elodie Harper, giornalista e scrittrice inglese, è allora estremamente audace e apprezzabile nel momento in cui tenta di riportare alla luce il passato e, facendolo, non si lascia tentare dall’istinto morale di raccontare una società perfettamente funzionante, allegra e gioiosa, vittima di un ingiusto massacro.

Chi sono quindi Le lupe di Pompei? I loro nomi di fantasia sono Amara, Didone, Vittoria, Berenice e Cressa, ma in realtà potrebbero essere qualunque prostituta e schiava nella Pompei antica. Non era, diciamolo chiaramente, una società modello in cui ognuno viveva felicemente al proprio posto; al contrario – come spesso è accaduto nelle civiltà lontane nei secoli – il mondo era suddiviso tra ricchi e poveri, tra liberi e schiavi, tra uomini e donne. Ovviamente il sesso femminile è sempre stato quello più debole, sfruttato, calpestato, sebbene ciò non sia abbastanza per spezzare la forza delle tenaci protagoniste di questo romanzo; forse nessuna da sola sarebbe stata in grado di sopravvivere o di migliorare la propria situazione, ma insieme costituiscono una famiglia e una risorsa, l’una preziosa per l’altra, pur nella straziante solitudine di una vita da prigioniere.

Romanzo storico originale e ben scritto, Le lupe di Pompei è anche un’opera femminista nel senso più moderno del termine, un ponte prezioso tra passato e presente. Ha scritto The Times a tal proposito: “Intenso, sapiente e deciso, questo libro è un trionfo”. Si tratta tuttavia del primo capitolo di una trilogia, perciò sappiate che il finale non sarà necessariamente un chiuso epilogo a lieto fine. È infatti solo l’inizio di una grande avventura ambientata nella leggendaria Pompei…

Lo consigliamo perché: fortemente apprezzato da pubblico e critica, è un lavoro vivace e appassionante, ricco di dettagli storici che finora nessuno aveva mai fatto emergere. L’abilità dell’autrice nell’intrecciare insieme temi ancora oggi molto attuali con la ricchezza del nostro passato lo rende un’opera senza tempo, destinata a non tramontare mai.