Libri & Editori

I 5 libri da leggere ad ottobre tra castagne e vin brulé

di Chiara Giacobelli

Thriller, biografie, romanzi storici, tematiche femminili: ecco alcune letture che vi consigliamo per il mese di ottobre

2)    L’alchimista imperfetta di Naomi Miller (Piemme)

Se non avessimo letto nel risvolto di copertina che la storia raccontata in questo libro è ispirata a una donna realmente esistita, ovvero la nobile Mary Sidney Herbert, avremmo senza dubbio pensato di avere tra le mani un avventuroso romanzo storico completamente frutto di fantasia. La storia della Contessa di Pembroke, ambientata nell’Inghilterra del XVI secolo, è talmente affascinante e all’avanguardia per il suo tempo da risultare quasi inverosimile; eppure l’alchimista scienziata visse davvero, ebbe ottimi rapporti con la regina – qualcuno dice che fosse una sua stretta amica –, si rapportò con i massimi esponenti letterari e culturali dell’epoca e soprattutto seguì un percorso non soltanto insolito, ma anche pericoloso. Siamo infatti nel periodo della caccia alle streghe e chiunque si avventuri nel campo dell’alchimia o della medicina alternativa è consapevole di correre un rischio.

L'alchimista imperfettaSpeciale libri di ottobre 2022 - "L'alchimista imperfetta" di Naomi Miller (Piemme)

Lo può ben dire Rose, figlia di una donna accusata di stregoneria; la bambina vive un’infanzia infelice e spaventosa, almeno fino a quando non viene assunta come domestica in casa Pembroke e tutto per lei all’improvviso cambia. Non soltanto si sente finalmente protetta e smette di patire i morsi della fame, ma scopre anche un’inaspettata passione per la scienza, oltre ad affezionarsi molto a Mary, che presto inizia a vederla come la figlia mai arrivata.

L’alchimista imperfetta, scritto dalla studiosa di letteratura rinascimentale Naomi Miller e in Italia edito da Piemme, è un romanzo che intriga e si legge tutto d’un fiato, restando incollati alle pagine tra alambicchi, laboratori, pozioni, nel sempre fascinoso contesto dell’Inghilterra al tempo dei Tudor. Sebbene si tratti di un libro pensato per il pubblico odierno, in cui la fantasia si mescola alla realtà e il ritmo scorrevole lo rende di facile fruizione, la tradizione a cui la Miller si ispira è quella del romanticismo inglese, da Mary Shelley ad Emily Brontë, con un’attenzione particolare per William Shakespeare, che qui appare non soltanto come base letteraria da cui trarre spunti e idee, ma anche in quanto personaggio che interpreta sé stesso.

Scrive l’autrice a proposito della sua ardita eroina: “Mary Sidney Herbert, una delle prime autrici dell’Inghilterra rinascimentale a pubblicare con il proprio nome, riuscì a ricavarsi un posto in un mondo di uomini. Influente mecenate letteraria oltre che autrice, la Contessa di Pembroke è celebrata dagli storici per aver riunito un salotto letterario di scrittori all’avanguardia agli inizi dell’epoca moderna inglese, e si ritiene che il suo dramma pubblicato su Antonio e Cleopatra abbia influenzato Shakespeare”.  

Lo consigliamo perché: scrittrice, alchimista, scienziata, nobildonna, contessa e mecenate; la storia di questa donna ormai dimenticata è tanto interessante quanto degna di essere ricordata. La Miller la narra con il piglio accattivante della scrittrice contemporanea, facendone un personaggio a metà tra leggenda e verità capace di conquistare chiunque.