Libri & Editori

I 5 libri da leggere ad ottobre tra castagne e vin brulé

di Chiara Giacobelli

Thriller, biografie, romanzi storici, tematiche femminili: ecco alcune letture che vi consigliamo per il mese di ottobre

4)    La linea e l’ombra di Alfredo Accatino (Giunti)

Arte e storia nel nuovo romanzo di Alfredo Accatino, un personaggio poliedrico di cui probabilmente in molti avranno già sentito parlare. Noto creativo, autore di show e cerimonie tra i più importanti al mondo – ad esempio per le Olimpiadi e l’Expo – Accatino è anche un apprezzato sceneggiatore e autore con all’attivo numerose pubblicazioni di vario genere, spesso aventi come filo conduttore la passione per l’arte. Ed è proprio all’interno di questo ambito che si colloca La linea e l’ombra. Senza talento nel luogo simbolo del talento: il Bauhaus.

La linea e l'ombraSpeciale libri di ottobre 2022 - "La linea e l'ombra" di Alfredo Accatino (Giunti)

Partendo da un’idea originale, l’autore trasforma quello che sarebbe potuto essere uno sterile libro d’arte sul periodo del Bauhaus in un romanzo di formazione, ponendo al centro della scena la vita e la “carriera” di Erich Kroll, ragazzo problematico dal passato difficile che non brilla per talento. La sua mediocrità, che sarebbe passata inosservata in qualunque altro contesto, diventa una sorta di maledizione tra le sale dei Laboratori Bauhaus di Dessau, la scuola di design più celebre dell’epoca che apportò dei cambiamenti fondamentali alla concezione dell’arte. Così, la sua folle ascesa verso un successo sempre al di là della sua portata diventa un escamotage per raccontare un’epoca, un movimento artistico, opere, maestri, esposizioni.

Eccoci allora incontrare personaggi come Kandinskij, Klee, Schlemmer; prendere parte a lezioni e feste, vivendo appieno il clima di quegli anni dal punto di vista di uno studente, seppur non dotato; seguire le vicissitudini della scuola e quelle dei suoi iscritti, tra i quali emergeranno gli artisti della nuova generazione. Tuttavia, non c’è solo arte e formazione nel romanzo di Accatino, poiché un ruolo fondamentale è giocato dalla storia: ci troviamo infatti nella fase finale della Repubblica di Weimar, per arrivare poi – nell’epilogo – allo scoppio della guerra; anche il nazismo è presente nella cornice storica in cui si muovono i personaggi, influenzando inevitabilmente le loro scelte e le speranze per il futuro.

Un libro molto interessante e ben formulato, in cui la capacità di intrattenere il lettore si intreccia al desiderio di insegnare, divulgare, stimolare una maggiore conoscenza di determinati movimenti artistici – in questo caso il Bauhaus – e di tutto ciò che ha ruotato attorno ad essi. Particolare anche la prospettiva adottata grazie alla scelta del protagonista, che ci colloca direttamente al centro della scena, senza però mai porci dalla parte dei vincenti.

Lo consigliamo perché: recente uscita di Giunti, è il romanzo ideale per chi ama il mondo dell’arte e in particolare il Novecento europeo. Molto azzeccata la decisione di dare un taglio narrativo a un libro che in realtà contiene in nuce diverse lezioni accademiche, così da imparare divertendosi.