Libri & Editori

Dai pellerossa a noi. Il libro da non perdere

Una lettura che con un salto di fantasia rende vive le vicende di un pellerossa nella società occidentale del terzo millennio

E se a rivelare molto della vita che viviamo oggi, nella società occidentale del terzo millennio, fosse la storia di un pellerossa?

Facciamo un salto di fantasia. Una riserva indiana vicino al confine. La visione di un giovane pellerossa. Visione che entra nella realtà, che l’anticipa e la racconta. Una rapina andata male nella Città fantasma che sorge vicino alla riserva e lontano da tutto, dove la malavita sembra scomparsa, dove la malavita in realtà non è mai stata così forte e “legittimata”. Perché una delle bande che si contende il territorio è guidata dalla Sceriffo, il capo del Ku Klux Klan locale. Contro di lui combatterà una strana, involontaria alleanza fatta di immigrati messicani e ingenui rapinatori.

Sopra il deserto avvengono le aurore (Leone Editore) di Massimiliano Carocci, scrittore e docente di storia e filosofia, attraverso il tuffo in un mondo lontano permette riflessioni importanti sulla vita di oggi, scossa dal Covid e dal “Black Lives Matter” che dagli Stati Uniti d'America ha fatto pensare in tutto il mondo. E mentre il book trailer corre verso le 70mila visualizzazioni, il libro mette d'accordo la critica.

Sopra il deserto avvengono le aurore: come nasce e in che relazione sta con il precedente

Il libro è stato scritto nel lontano 2007, e arrivò in finale (con un altro titolo, Vento Rosso) al Premio Calvino di Torino. "Ero fresco di laurea in filosofia e volevo scrivere un romanzo sugli Indiani d’America, della cui cultura ero e rimango totalmente innamorato e affascinato" dichiara l'autore Massimiliano Carocci. "Dopo aver limato, e spero migliorato, il testo, lo strano sentiero della fortuna ha voluto che si realizzasse la pubblicazione proprio quest’anno, in pieno movimento Black Lives Matter". "Rispetto a Milano Mia, e anche agli atri romanzi milanesi, direi che ho mantenuto l’attenzione verso la redenzione, anche estemporanea o aggressiva, dei border line della società in cui si possono scovare, inaspettati, antichi valori e nuove speranze" aggiunge.

Sopra il deserto avvengono le aurore e l'attualità di oggi

La violenza, il mito e il razzismo sono i pilastri della storia americana, un grande “non detto” che aleggia come un fantasma nella coscienza di molti dei suoi abitanti. "In questo noir, o western contemporaneo" dice l'autore, "ho cercato di metter in scena 'quel passato che non smette di succedere' in una nazione che per definizione guarda sempre avanti, verso una frontiera non più geografica ora, ma economica o sociale. Il mio sguardo è sul “ciclo dei vinti” contemporaneo: l’immigrato sfruttato, l’originario abitante di quelle terre, relegato oggi in una Riserva, senz’acqua o cure mediche, la difficoltà per semplici lavoratori, onesti ma poveri, di sopravvivere nella competizione quotidiana. Ho anche affrontato la legittimità distorta con cui la Polizia reprime queste minoranze".

Che cosa simboleggiano e che significato hanno gli scenari descritti 

"Ho avuto la fortuna di attraversare, la scorsa estate, in un lungo viaggio on the road alcuni dei territori che ho descritto, quali l’Arizona, le Riserve indiane, il confine con il Messico" racconta Massimiliano Carocci. "Lo splendore di questi territori sconfinati, aridi eppure di una purezza commuovente, contrastavano spesso con la povertà dei suoi abitanti, e l’incoscienza dei suoi visitatori. Penso che quest’immagine racchiuda uno dei paradossi del nostro tempo: la bellezza della Natura e la decadenza degli uomini, che la aggrediscono invece di proteggerla, vedendola come oggetto di lucro e non più come realtà spirituale".

I prossimi progetti dell'autore

L'autore sta lavorando a una trilogia sulla storia d’Italia, una sorta di “non fiction novel” o romanzo storico, che ricopra il periodo che va dall’invasione alleata della Sicilia nel ’43 al crollo delle Torri Gemelle. Poi altri romanzi brevi sono già in mente dice, "sempre di ambientazione noir".