Libri & Editori

Hilary Mantel torna in libreria con "Un esperimento d’amore", Fazi Editore

di Chiara Giacobelli

Fazi Editore pubblica un romanzo inedito della scrittrice più in voga del momento, autrice della trilogia sui Tudor

Fine anni Sessanta del Novecento. L’ambientazione è sempre quella dell’amata Londra e dell’Inghilterra, ma il salto in avanti nel tempo che Hilary Mantel compie rispetto alla trilogia sui Tudor – grazie alla quale è divenuta famosa in tutto il mondo – è notevole. La saga che ha visto come protagonista Thomas Cromwell, segretario di Enrico VIII, ci ha consentito di trascorrere non poche giornate alla corte inglese nel Cinquecento, scoprendone intrighi, passioni, retroscena meno noti. Tuttavia, la Mantel, vincitrice del Man Booker Prize e di molti altri riconoscimenti, è una scrittrice eclettica che riesce a giostrarsi con periodi storici, modalità e tematiche piuttosto differenti tra loro.

Ce lo dimostra Un esperimento d’amore, il nuovo romanzo – fino ad oggi inedito – pubblicato in Italia da Fazi Editore nell’ultimo mese, consegnando ai fan e ai lettori un’opera non soltanto più contemporanea, ma anche più leggera, frizzante e divertente. Protagonista del libro in questione è la giovane Carmel McBain, un’inglese di origini irlandesi che si dibatte tra l’attaccamento per le proprie origini e il desiderio di intraprendere una strada tutta sua capace di portarla lontano; in questa seconda pulsione Carmel è supportata dai genitori, impazienti di offrirle un brillante futuro e una splendida carriera, senza però fare i conti con tutto ciò che questo comporta. Cosa succede quando una bella ragazza intraprendente e sagace si lascia il passato alle spalle per immergersi nel fervore della capitale, studiare e confrontarsi con i dibattiti del moderno femminismo?

Le risposte a questa domanda sono contenute tra le pagine di questo bizzarro, simpatico e intelligente “esperimento d’amore”, dove l’autrice riesce a rendere molto bene l’idea di quel passaggio da adolescenti ad adulti e di quel salto generazionale che contraddistinguono ogni essere umano e ogni famiglia. Eppure, se le tematiche affrontate sono serie e toccano da vicino tutti noi, lo stile è fresco, accattivante, sarcastico in alcuni tratti; cosicché, ci ritroveremo a parteggiare per la protagonista quasi fosse una nostra amica o conoscente e ad emozionarci di fronte alle mille avventure che le capitano.

“Con la sua genialità, il suo acume, l’umorismo sagace, Un esperimento d’amore è un libro che mi ossessiona”: è questo ciò che ha scritto del romanzo Margaret Atwood, e chi siamo noi per non credere a un’altra grande penna della letteratura?

A far da sfondo le tipiche atmosfere inglesi tanto amate dall’autrice, capaci in qualche modo di tracciare un filo conduttore tra le sue mastodontiche opere storiche e questa vicenda ambientata in tempi moderni, dove Londra si mostra chiaramente con le sue contraddizioni e con quell’oscillare continuo tra passato, presente e futuro, tra spirito d’avanguardia e rispetto per la tradizione. Proprio il tema di cosa si perde per andare in cerca del nuovo, del diverso, dell’ignoto è una delle chiavi di lettura fondamentali del romanzo; la domanda diventa allora, inevitabilmente: chi sono io? Chi voglio diventare nella vita, al di là del condizionamento sociale e familiare ricevuto? E cosa sono disposta a sacrificare?

Domande a cui tutti, prima o poi, si trovano a dover rispondere. Forse questa potrebbe essere l’occasione giusta per farlo, in compagnia di una grande voce della narrativa inglese contemporanea.