Libri & Editori

Apebook, riprendono le incursioni di "libri mobili" in periferia

La cultura dopo il Covid-19 torna a viaggiare sull'Ape

Apebook, la biblioteca e mediateca all'aperto, è pronta a ripartire 

Scattata la fase 2 anche per le biblioteche, tra le prime a ripartire c’è Apebook, la storica Aperossa dell'AAMOD che si fa biblioteca e mediateca all’aria aperta, promossa dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico. Libri media e cinema in viaggio per la periferia con prestiti, laboratori e workshop intergenerazionali per giovani, anziani e migranti.

"Libri mobili" in periferia, quarantenizzati e sanificati: prestito su prenotazione

L’idea dell’Ape in questo periodo di pandemia ha consentito a tutti, tramite preziosi suggerimenti e collaborazioni, di condividere letture, film e cultura attraverso la rete, grazie anche alla generosità di autori, artisti, editori, produttori, istituzioni che hanno messo le opere a disposizione gratuitamente. Ma ancora più vincente, in questo periodo di prova post-Covid, sarà la sua attività all’aperto che tornerà a farla circolare nel quartiere Magliana: sabato 23 maggio, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, in piazza Fabrizio De Andrè, l’Ape tornerà nel quartiere in totale sicurezza con i propri "libri mobili" quarantenizzati e sanificati che potranno essere presi in prestito su prenotazione. Le operazioni si svolgeranno naturalmente all'aperto e alla giusta distanza gli uni dagli altri, anche se sempre uniti dallo stesso amore per la lettura e per il cinema. A giugno riprenderanno anche le attività laboratoriali dell’Apebook con i due workshop di fotografia e design in programma: “Io book. Tracce di colore” e “Arte sotto l'argine. Il ritratto”.