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I coffee lover: il caffè in cialda ha conquistato il cuore degli italiani
C'è chi è legato alla tradizionale macchinetta, chi al monodose purchè l'espresso sia denso, corposo e cremoso come al bar. Ma occorre anche un buon...manico
Cialda, moka o capsula? Le discussioni di esperti e coffee lover in materia di caffè sono all’ordine del giorno, soprattutto se si parla dei metodi di preparazione dell’espresso. In questo caso la discussione si fa accesa. Che si parli di impatto ambientale o di quello sulla salute, il dibattito è sentito. Al bar o a casa, una buona tazzulella ‘e cafè, da soli o in compagnia, come affermava Luciano de Crescenzo, ci consente di parlare e, perché no, in qualche caso anche di innamorarci.
Cialda, moka, o capsula, c’è chi è legato alla tradizionale macchinetta o chi è totalmente devoto al caffè monodose, ma tutti sono alla ricerca del caffè perfetto anche a casa, buono come al bar. Pare che il sistema che più di tutti eguagli la bontà del caffè servito al bar sia proprio la cialda. Ma per quale motivo l’espresso del bar è tanto buono? E perché piace così tanto? Il motivo è semplice: il caffè del bar garantisce un risultato ineccepibile grazie alle attrezzature professionali che assicurano standard qualitativi alti. Un piacere che fino a pochi anni fa era impossibile da replicare a casa con la vecchia moka. Oggi però con l’avvento delle macchinette per espresso e del caffè monodose è possibile riprodurre anche a casa una buona tazzina, con aroma e gusto al pari dei cremosi caffè espresso serviti al bancone.
Ma qual è il caffè che più somiglia a quello del bar? Anche se è un’immagine pregna di romanticismo, la moka non può competere con cialde e capsule e non solo dal punto di vista del gusto, ma anche a causa della sua “discontinuità” che non consente di avere sempre lo stesso risultato. Grazie a parametri sempre uguali garantiti dalle macchine per espresso come pressione e temperatura, uniti a quelli garantiti dai sistemi di confezionamento di cialde e capsule che preservano il caffè da umidità e fenomeni ossidativi esaltandone la macinatura, si può garantire al consumatore un risultato finale che soddisfa appieno le aspettative, assicurando un’erogazione sempre ottimale grazie a parametri standard come quantità e pressatura del caffè.
Il caffè estratto dalla cialda è più corposo, denso e cremoso Nel confronto tra cialda e capsula ha la meglio senz’altro la cialda. Sarà sorprendente per molti scoprire che il caffè preparato con la cialda è quello che più eguaglia il famoso “caffè del bar”. A parità di polvere, infatti, la cialda risulta più corposa, densa e cremosa, donando al caffè un sapore più omogeneo, conseguenza anche del suo confezionamento. Durante l’estrazione del caffè, non c’è contatto con materiali resistenti come plastica o alluminio, ma solo con il naturale filtro carta, l’involucro della cialda stessa. Inoltre il processo di estrazione del caffè è quello che più si avvicina al metodo dell’espresso della migliore tradizione napoletana, proprio quello del bar.
Considerando che la bontà del caffè del bar dipende anche dalla maestria del suo preparatore, il caffè in cialda è sicuramente più affidabile, perché risponde eccellentemente alla voglia di bere un caffè di qualità, in maniera pratica e veloce, quasi scientifico-matematica, scevra di errori umani. Con la cialda il caffè è buono ovunque, non solo al bar, anche grazie alla complicità di macchine per espresso sempre più piccole e versatili che si integrano perfettamente ad ambienti come la barca, il camper e la cucina di casa.