MediaTech

Accusata di stupro di gruppo, salta il contratto di Sara Giudice in Rai: "Mancano le condizioni"

di Redazione Mediatech

La giornalista e il suo compagno Nello Trocchia, sono stati denunciati da una collega

Rai, salta il contratto di Sara Giudice. Nella decisione dei verici di Viale Mazzini pesa l'inchiesta per stupro di gruppo

La Rai ha deciso di annullare il contratto di Sara Giudice, la giornalista e il suo compagno e collega Nello Trocchia, infatti, sono stati denunciati da un'altra cronista per stupro di gruppo. La presunta vittima ha detto di aver subito avances dalla coppia in un taxi. Una questione tutta da accertare e per cui i pm hanno chiesto l'archiviazione. Ma i vertici di Viale Mazzini, invece, - riporta Il Foglio - hanno deciso di intervenire sulla questione, annullando il contratto di collaborazione proprio con Sara Giudice, che era stata scelta come inviata per il programma di Rai2 L’Altra Italia con Antonino Monteleone.

Leggi anche: Accusa di stupro, la difesa di Sara Giudice: "Lei era d'accordo. Diversi baci, nessuna violenza"

La stessa Giudice conferma: "È tutto vero. Mi è stato detto dal direttore dell'approfondimento Paolo Corsini. Il suo contratto non può essere finalizzato. L’editore mi ha comunicato che non ci sono le condizioni". L’episodio della presunta aggressione risale al gennaio 2023. La procura di Roma ha chiesto l’archiviazione ma alla Rai non è bastato. Secondo Monteleone, Giudice è stata esclusa perché "la denunciante lavora nella stessa azienda della denunciata". La tersi dei dirigenti Rai: "Si è fatta una valutazione di opportunità, così come avvenuto - riporta Il Foglio - con il caso di Filippo Facci, che per molto meno perse il programma. Qui siamo di fronte a una vicenda scabrosa, da chiarire. E poi Giudice ha rilasciato un’intervista dove parlava di complotti. Il clima non è sereno".