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Amici 2024, "Casa mia" di Ghali diventa una canzone... sulla gnocca. Censura? No, solo ignoranza
Ora, non è che ‘Casa Mia’ di Ghali sia il sacro vangelo. Resta il fatto, però, che una cover non dovrebbe snaturare interamente il significato di un pezzo, specie se si tratta di...
Amici 2024, Vybes, aspirante rapper romano, ha cambiato la canzone Casa mia di Ghali in una sorta di inno alla gnocca. Impazza la polemica
Esiste la censura ed esiste l'ignoranza. Per quanto, molto spesso, le due cose vadano di pari passo, durante l’ultima puntata dell’anno di ‘Amici’ è stata la seconda, l’ignoranza, a mostrarsi in tutta la propria soverchia stupidità. Protagonista di questa beata epifania tale Vybes, aspirante rapper romano di 21 anni. Dentro da settembre, già di suo non è che sia un fenomeno. Ogni volta che si esibisce, sembra riproporre sempre lo stesso brano, con parole puntualmente biascicate da un’inflessione tipica della parlata della capitale che rende i testi del nostro difficili da comprendere. Anche quando si tratta di cover. Cover, ovviamente, ‘impreziosite’ da barre (rime) scritte di proprio pugno.
Un’abitudine tanto invalsa quanto orrenda all’interno del talent che, questa volta, storpia ‘Casa Mia’, hit portata lo scorso anno da Ghali a Sanremo, privandola di ogni significato politico. Vybes l’ha trasformata in una innocua canzoncina sulla gnocca, con buona pace della guerra e del genocidio palestinese. Era il caso? No. È successo? Sì. E sono riusciti a fargli dei complimenti per questo.
I social insorgono di fronte a cotanto scempio. Sono in molti a trovare inaccettabile il restyling, chiamiamolo così, di un brano che più di un grattacapo ha portato al proprio autore originale tra polemiche, silenziamenti e censure. Inflitti proprio per lo spinoso tema che il nostro, insieme a Dargen D’Amico, ha avuto il coraggio di portare sul palco dell’Ariston a Sanremo 2024. Ora qui, nella puntata di ‘Amici’ di domenica 22 dicembre, assistiamo inermi a questa nuova versione del brano che, mantenendo immutato il ritornello, nelle strofe sbraca. Vybes, 21 anni, canta - se così si può dire - di una tipa che gli piace e con cui vorrebbe stare, nonostante la madre di costei sia contraria perché lo trova troppo “diverso” dalla figlia.
Eppure, fa lui, vivono nello stesso quartiere, hanno un portone di casa molto simile, non ci sono poi così grandi differenze tra lui e l’oggetto del suo desiderio d’amore. Per scrivere una roba del genere, si sarebbe potuto attingere dall’intero repertorio della musica italiana, perfino da ‘Viva la Pappa col Pomodoro’. Ma no, Vybes ha scelto ‘Casa Mia’ di Ghali e gli insegnanti del talent hanno avallato, anzi, incoraggiato, questa proposta leggermente fuori tema. È già capitato che allievi di canto più o meno dotati abbiano preso di mira, tramite cover, canzoni impegnate. Solo qualche puntata fa, per esempio, toccò a tale Trigno che rifece ‘Ti Regalerò una Rosa’ di Simone Cristicchi. Anche lui cambiò il tema del brano, una delicatissima poesia sulla salute mentale. Trasformandolo, però, in una ode alla madre che tanto gli ha insegnato nella vita, superando mille difficoltà tra fragilità e coraggio. A prescindere dal risultato, che preferiamo non commentare, questa operazione, a livello di senso, è stata sicuramente più rispettosa del brano originale. Ma quali sono state le reazioni di giudici e insegnanti verso lo sciagurato Vybes? Mettetevi seduti.
Ora, non è che ‘Casa Mia’ di Ghali sia il sacro vangelo. Resta il fatto, però, che una cover non dovrebbe snaturare interamente il significato di un pezzo, specie se si tratta di parole di denuncia, di parole a loro modo importanti. Una critica che sarebbe stato bello sentire in puntata. Invece, non è successo. Vybes si è preso i complimenti della giudice esterna Paola Turci per aver raccontato “una storia di quartiere”, mentre la Iena TikToker Nicolò De Devitiis si lancia in un elogio spinto: “Bravo! Hai avuto coraggio a portare questa canzone, specie in una settimana in cui si parla tanto di censura”. Dopodiché, Vybes riesce pure ad arrivare secondo nella classifica finale di puntata, sopra compagni ben più intonati e valorosi a prescindere. Nel dubbio, l’unica certezza è che, dopo questa scenetta surreale, abbiamo perso la tabellina del 2. E ci resta una sola domanda: è peggio la censura o l’ignoranza manifesta?