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Annalisa Monfreda lascia la direzione di Donna Moderna: lo sfogo online

Riflessioni di una mamma, giornalista e donna del nostro tempo

Annalisa Monfreda lascia la direzione di Donna Moderna e racconta le difficoltà, le paure e i privilegi della sua scelta

Annalisa Monfreda ha deciso di raccontare il travagliato percorso che l'ha portata a dimettersi da direttrice di Donna Moderna ma, soprattutto, quello compiuto dopo aver rassegnato le dimissioni. Qui sotto riportiamo il testo integrale dell'annuncio:

"1. La storia pubblica

Mentre presentavamo assieme il suo ultimo libro, una mia amica ha detto: «Le dimissioni sono sempre un fallimento». È stato come un colpo sferrato dalla spada di Gaemon Ishikawa, un fruscio d’aria, poi due pezzi di me sono finiti in terra e sono rimasta a guardarli per giorni, settimane.

Avevo appena rassegnato le mie dimissioni dopo nove anni da direttrice di Donna Moderna, ero in preda a un’eccitazione febbrile, una lenta e continua eruzione di idee che non si arrestava neanche di notte, costringendomi ad alzarmi per prendere appunti, quando all’improvviso la vera natura di ciò che stavo vivendo mi è apparsa davanti. Un fallimento che aveva già indossato i panni a me più familiari: quelli del viaggio, dell’impresa, della scoperta.

La storia, però, ama rintanarsi nelle lacrime, nelle mattine in cui fatichi ad alzarti dal letto, nei conti che non tornano, nei “Non ce la farò” che ti abbaiano dentro. Ed è ciò che intendo raccontare adesso.
Quello che abbiamo provato a fare per nove anni, assieme a una squadra eccezionale, è garantire sul lungo periodo la sostenibilità economica di un brand giornalistico glorioso come Donna Moderna, affetto come tutti dal calo sia di copie vendute sia di pagine pubblicitarie.