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Agiografia di Craxi dalla Balivo. Ma la trasmissione è del genero di Bettino
A Vieni da Me intervista "santificatrice" a Stefania Craxi. Il cui marito Marco Bassetti è Ceo di Banijay che produce il programma. Ira di Buffagni
Gli ascolti Tv e i dati Auditel di Vieni da me condotto da Caterina Balivo, in onda in fascia pomeridiana su Rai1, non sono esattamente esaltanti. Ma la questione in ballo non è tanto l'audience vacillante quanto invece un peculiare avvenimento verificatosi nella puntata odierna del programma.
Introdotta da una presentazione altisonante che celebrava suo padre Bettino Craxi, ecco che la Balivo ha accolto quale sua ospite la figlia del leader socialista Stefania, che - assisa sui comodi divanetti della tramissione - è intervenuta per presentare il romanzo scritto da Bettino dal titolo Parigi-Hammamet (edito per i tipi della Mondadori), sottoponendosi a un'intervista dai toni a dir poco "agiografici" del padre da parte della conduttrice.
Nella corsa alla beatificazione di Craxi cui stiamo assistendo in questo periodo, con i figli Stefania e Bobo invitati praticamente in ogni trasmissione televisiva, la cosa sarebbe potuta passare inosservata, se non fosse per un non proprio piccolo particolare. Il programma Vieni da me è prodotto dalla Banijay, il cui CEO è Marco Bassetti, guarda caso anche marito di Stefania Craxi - senatrice di Forza Italia - e quindi genero di Bettino. Un'ospitata che - da quanto affaritaliani ha saputo - l'ex direttrice di Rai1 Teresa De Santis aveva ritenuto inopportuna, bloccandola in quanto configurante un conflitto d'interessi.
A parte la questione politica e l'intervista senza contraddittorio alla figlia di un leader politico protagonista di pagine controverse della storia italiana, e che mentre erano ancora in corso i procedimenti giudiziari nei suoi confronti si rifugiò a Hammamet (dove poi morì), non è quanto meno inopportuno che in una trasmissione televisiva del Servizio Pubblico venga invitata la moglie del CEO dell'azienda produttrice della trasmissione stessa, per presentare un libro di suo padre? Niente da eccepire su questi fatti da parte della Rai o della Vigilanza Rai? La capostruttura del programma Raffaela Sallustio, molto vicina alla famiglia Bassetti ed ex Endemol (di proprietà di Banijay assieme a Magnolia), ha informato - in questo momento di passaggio di consegne - il nuovo direttore di Rai1 Stefano Coletta di questo particolare invito in trasmissione a Stefania Craxi? Attendiamo sviluppi.
AGGIORNAMENTO: Il Viceministro dello Sviluppo Economico Stefano Buffagni (M5s) si esprime oggi al riguardo con un post su Facebook: "LA RAI FA L'ELOGIO DEL LATITANTE CRAXI? QUESTO NON E' SERVIZIO PUBBLICO!!!" scrive l'Onorevole. "Ieri su Rai 1 ci sono state scene folli!!! Indegne!!! La conduttrice che definisce Bettino Craxi "un grande statista" e poi chiede alla figlia del latitante se "il suo papà la abbracciava molto forte". Quest'ultima che parla di "esilio doloroso"... QUESTE COSE NON POSSONO SUCCEDERE SULLA RETE PUBBLICA! Nessuno può usare la Rai per provare a riscrivere la storia e passare un colpo di spugna su Tangentopoli e il periodo buio delle tangenti!!!"
E ancora: "Gli italiani non pagano il canone per sentir fare l'elogio di un latitante, che non si è mai consegnato alla giustizia! Del padre nobile dell'enorme sistema di tangenti della Prima Repubblica! Di chi si è reso responsabile, seppur non certo da solo, di quella gestione clientelare e di quelle ruberie che gli italiani pagano ancora oggi!".