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Ascolti Tv: Pretty Woman "cancella" il Coronavirus. 3.8 mln per Gere-Roberts
Auditel: Alla 28ma replica, il film con Julia Roberts stravince. Male Gerry Scotti. Bene Italia's Got Talent, Chiambretti e Sciarelli. Flop Bignardi
Gli ascolti Tv e i dati Auditel di mercoledì 4 marzo 2020, in prima serata, vedono il film Pretty Woman (1990) con Julia Roberts e Richard Gere (alla sua 28ma programmazione televisiva) su Rai1 contrastare la finale di Chi vuol essere milionario con Gerry Scotti su Canale 5. Su Rai2 una nuova puntata della seconda stagione de Il Cacciatore, su Rai3 Chi l'ha visto? con Federica Sciarelli.
Su Rete4 appuntamento con Piero Chiambretti e il suo #CR4 - La Repubblica delle Donne, su Italia 1 il film Red 2 con Bruce Willis, su La7 uno speciale di Atlantide con Andrea Purgatori sulle prossime Presidenziali USA "Chi può battere Donald Trump". Su Tv8 la settima puntata di Italia's Got Talent con Lodovica Comello e sul Nove, nuovo appuntamento con Daria Bignardi e il suo L'Assedio.
Su Rai1 Pretty Woman ha vinto la serata con 3.806.000 spettatori (15.7%), superando su Canale 5 Chi Vuol essere Milionario? che si è fermato a 2.013.000 spettatori (10.3%). Su Rai2 Il Cacciatore 2 ha totalizzato 1.697.000 spettatori (6.8%). Su Italia 1 Red 2 ha divertito 1.602.000 spettatori (6.6%). Su Rai3 Chi l’ha Visto? ha conquistato 2.086.000 spettatori (9.2%), mentre su Rete4 #CR4 – La Repubblica delle Donne recupera terreno e segna 1.053.000 spettatori con il 5.6% di share. Su La7 Atlantide – Chi può battere Donald Trump ha informato 411.000 spettatori con uno share del 2.1%, e su TV8 Italia’s Got Talent ha raggiunto 1.844.000 spettatori (7.6%), quarto programma più visto in prima serata. Continua sul Nove il flop de L’Assedio con 277.000 spettatori (1.1%).
Trama inverosimile, assurda, improbabile quanto vogliamo, ma Pretty Woman funziona ancora a meraviglia e continua a piacere dopo trent'anni e alla ventottesima replica televisiva. La storiella all'acqua di rose della Cenerentola moderna viene salvata dall'alchimia fra i due attori protagonisti e dai personaggi di contorno: l'amica Kit (Laura San Giacomo), il direttore d'albergo (Hector Elizondo), l'ascensorista (Patrick Richwood). Adorabili anche il signor Morse (Ralph Bellamy) e il nipote (Alex Hyde-White). E alzi la mano chi non avrebbe mai voluto vendicarsi delle commesse stronze e mollare un pugno sui denti ai viscidoni come l'avvocato (Philip Stuckey). Un film liberatorio e sempre divertente. Il regista Garry Marshall non è Bergman, non è Tarkovskij, non è Kiarostami. Ma avercene di film così, specie in questo momento terribile. E il responso del pubblico parla chiaro.