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Ascolti Tv: Unomattina, il bello della diretta. Mamma Rai fa ascolti

Bisti e Poletti svegliano gli italiani


Il terremoto in Albania in presa diretta, l’ambasciatore degli Stati Uniti che in studio fa gli auguri di Thanksgiving agli italiani assaggiando il tacchino, le interviste ai leader e l’attenzione ai temi sociali come la disabilità e la violenza contro le donne (non solo nelle giornate speciali ma tutto l’anno), continuano a premiare con risultati sostanzialmente in linea con lo scorso anno nelle ultime settimane il contenitore leader del mattino, Unomattina, in onda su Rai1 dalle 6.40 alle 9.54. Valentina Bisti e Roberto Poletti hanno vinto la sfida del rinnovamento, con una flessione complessiva di neanche mezzo punto rispetto allo scorso anno, dovuta principalmente a un inizio di stagione in calo per via del confronto con l’anno scorso quando gli ascolti erano “drogati” dal grande interesse per la tragedia di Ponte Morandi, e una linea molto bassa alle 6.42 con un gap, poi colmato, con Canale5.

Ma dopo il Tg1 delle 8, non c’è più gara con il diretto concorrente Mattino5. Quest’anno la squadra autoriale ha preferito lasciare “aperta” la scaletta fino al giorno prima, per andare sui temi più caldi, più attuali, con un mix di hard e soft news e l’attenzione verso un pubblico che nel corso delle 3 ore e mezza di diretta (il più lungo programma “live” della Rai) cambia portando la rete dall’11 al 18 per cento, da una platea anche “alta” di persone che escono all’alba per andare al lavoro, fino a chi resta in casa. Casalinghe e pensionati, ma con una curiosità su quanto succede nel mondo. Ottimo il risultato la scorsa settimana quando la scaletta è stata stravolta, con giornalisti collegati via Skype tra le macerie, vulcanologi in studio e aggiornamenti dall’Unità di crisi della Farnesina.

La direzione di Teresa De Santis e la vicedirezione di Milo Infante stanno puntando ora su una maggiore vicinanza e consonanza con i cittadini e i loro problemi reali.
Picchi di share nelle rubriche di Poletti “Con le nostre forze”, appuntamento settimanale del conduttore che esce dallo studio e racconta militari e forze dell’ordine nei loro compiti quotidiani, e “L’Italia che Vale”, in cui Valentina Bisti intervista protagonisti della cronaca e dell’attualità italiani che sono riusciti ad affermarsi nei loro campi o a superare momenti difficili della loro vita, da Manuel Bortuzzo a Luigi Marangoni, il papà di una bambina down, dalla coordinatrice della spedizione in Antartico, Paola Rivaro, a Valeria Grasso, testimone di giustizia, e Elena Rambaldi, figlia del tre volte premio Oscar.

Il tutto in collaborazione tra la Rete e il Tg1, con i suoi spazi soprattutto politici e di servizio gestiti direttamente, e la “macchina da guerra” dei corrispondenti e inviati. Com’è successo nell’emergenza acqua alta a Venezia e in generale sul maltempo. Altro esempio di collaborazione è quello tra interni ed esterni Rai, coordinati da Marco Ventura, che ha rinunciato a essere il Portavoce del Presidente Foa pur restandone fidato consigliere, Claudia Manari e l’interno Romano Ciriaci, che cura in particolare gli spazi, molto apprezzati, sulle nuove frontiere della medicina.