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Banda larga, realtà mista e... 6 trend tecnologici, business, social del 2021
Ecco 6 trend da tenere d'occhio legati a nuove forme di connettività, applicazioni, piattaforme e stili di vita, dalla banda larga al 5g alla community economy
Banda larga universale con soluzioni high-altitude, realtà mista, estensione del web nello spazio fisico, digital twin, supporto alla “community economy”, rendere possibile un futuro caratterizzato dal distanziamento fisico: sono questi i sei punti cardine del report Know, now stilato da Nokia a pochi giorni dalla pubblicazione da parte della Commissione europea degli obiettivi del Digital compass 2030.
Il report illustra ciò che sta accadendo, ne valuta l’importanza, chi sta aprendo la strada e come i gestori di servizi di comunicazione (Communication Service Provider) possono trarne vantaggio, e riassume tutto in 6 punti:
1. Banda larga universale con soluzioni high-altitude
La “Banda larga per tutti” continuerà a essere una priorità a livello mondiale dato il ruolo essenziale della connettività in diversi settori, tra cui quello sanitario, scolastico, economico e non solo. La ricerca di un modo rapido e flessibile per implementare la banda larga sta orientando l’interesse verso soluzioni aeree, quali le reti satellitari o le piattaforme HAP (High Altitude Platforms) che garantiscono la connettività grazie a palloni aerostatici e dirigibili sospesi a punto fisso ma all’interno dell’atmosfera.
I Communication Service Provider possono scegliere di realizzare le proprie reti aeree per estendere la copertura o associarsi ai nuovi gestori di reti aeree per la copertura in aree remote.
2. Realizzare il potenziale della realtà mista
Si prevede che il 5G estenderà l’uso della realtà mista oltre il mercato consumer verso applicazioni enterprise. International Data Corporation prevede che gli investimenti in realtà aumentata (AR) e realtà virtuale (VR) raggiungeranno i 72,8 miliardi di dollari entro il 2024, buona parte dei quali spinti da investimenti commerciali e del settore pubblico.
L’uso crescente dell’AR/VR richiederà una maggiore potenza di elaborazione nel cloud, creando l’opportunità per i CSP di fornire la banda larga e la bassa latenza necessarie.
3. Estensione del web nello spazio fisico
Lo spatial Web porterà AR/VR a un livello totalmente nuovo, mappando il mondo fisico in spazi virtuali e sovrapponendo/aggiungendo elementi virtuali a quelli fisici, abbattendo sostanzialmente il divario tra fisico e virtuale in maniera esperienziale.
Qui gli ambiti applicativi sono estremamente ampi, e tutti dipendenti, in una certa misura, da partnership: ecosistemi di fornitori di device, piattaforme e contenuti. I CSP possono essere il canale fondamentale di connessione tra loro.